Un altro prestigioso trofeo si aggiunge alla lunga lista di riconoscimenti riscossi nel tempo, in ambito nazionale e internazionale, dalla pizzeria “‘O Sole Mio” di Succivo, della famiglia Lioniello. L’ultimo successo è stato centrato pochi giorni fa al Campionato Europeo di pizza senza glutine che si è svolto a Rimini nell’ambito del Gluten Free Expo 2017, il salone internazionale del mercato e dei prodotti senza glutine cui prendono parte i maggiori “attori” al mondo di questo particolare settore food.
L’evento, organizzato dalla rivista specializzata Pizza&Pasta nell’area Pizza Lab del Rimini Fiera, ha visto sfidarsi “all’ultimo impasto” nell’elaborazione delle migliori pizze senza glutine circa quaranta grandi pizzaioli professionisti provenienti da tutta Europa.
A rappresentare la pizzeria casertana una delegazione composta da Michele e Salvatore Lioniello e da Michele Sorvillo; straordinario il risultato della loro performance: una pizza gluten free con lo stesso gusto pieno e rotondo della pizza tradizionale. Un prodotto di qualità, capace di soddisfare le esigenze alimentari dei consumatori che hanno a che fare con questa specifica intolleranza alimentare, garantendo loro un’esperienza di gusto unica e del tutto simile a quella di una pizza tradizionale. La giuria, composta da esperti internazionali, ha valutato favorevolmente il lavoro di ricerca ed elaborazione dei pizzaioli atellani assegnando loro un punteggio alto che gli è valso un ottimo quarto posto nella classifica finale.
“Siamo molto soddisfatti – chiosano i tre – perché quest’ennesimo riconoscimento è per noi un’iniezione di fiducia e quindi un incitamento ad andare avanti con sempre maggiore passione e convinzione nel nostro lavoro di ricerca e sperimentazione. L’arte bianca è sempre più in evoluzione, bisogna scoprire e conoscere i nuovi linguaggi per stare al passo dei tempi e soprattutto per consentire anche a chi ha delle intolleranze o degli stili alimentari diversi di non privarsi di questo ‘sacro’ alimento tipico della cucina napoletana e tra le specialità italiane più conosciute all’estero”.