Un uomo è stato arrestato dopo essersi lanciato a bordo di un Suv bianco contro la folla a Flinders Street, nel centro di Melbourne, provocando 14 feriti. Tra loro c’è anche un bambino. Assieme al conducente, un australiano di origine afghana, è finito in manette anche un complice. Per la polizia non si è trattato di un atto terroristico. “Falciava chiunque fosse a tiro”, hanno raccontato alcuni testimoni.
Il conducente del Suv era già noto alle forze dell’ordine. La polizia di Melbourne riferisce che in passato l’uomo ha avuto problemi di droga e psichici, aggiungendo che il suo è stato “un atto deliberato”.
La vettura “falciava chiunque si trovasse a tiro, le persone venivano sbalzate via”, ha raccontato un testimone ai media australiani. Un’altra persona presente ha riferito che “tutto è durato circa 15 secondi. L’auto è passata con il rosso a tutta velocità e poi ‘bang’, ‘bang’, ‘bang’. Uno dopo l’altro. C’erano persone stese a terra e altre che cercavano di aiutarle”.
“Mentre polizia e agenti di sicurezza lavorano assieme per rendere sicura tutta l’area e indagano su questo incidente scioccante, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per le persone ferite e per i soccorritori che le stanno aiutando”. E’ il messaggio affidato a Twitter dal premier australiano, Malcom Turnbull.