All’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della stazione di Cancello ed Arnone, con l’ausilio di personale della Stazione di Napoli-Marianella, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale sammaritano, nei confronti di un 27enne di nazionalità serba, ritenuto responsabile di furto aggravato.
L’attività d’indagine che ha portato all’emissione del provvedimento trae spunto dal furto di un’autovettura perpetrato il 17 dicembre, intorno alle ore 09.30, davanti ad un bar di Cancello ed Arnone dove si trovava il proprietario del veicolo rubato. Accortasi del furto la vittima si poneva all’inseguimento del malvivente che aveva sottratto la vettura, ma veniva più volte ostacolato da un secondo veicolo con i due compici a bordo. Il ladro riusciva a far perdere le proprie tracce e la seconda vettura veniva abbandonata sul ciglio della strada.
I carabinieri di Cancello ed Arnone, intervenuti, nel recuperare il veicolo abbandonato, notavano che all’interno vi era un marsupio contenente i documenti d’identità di un cittadino serbo. Svolti i primi accertamenti tesi ad identificare il soggetto, analizzate le immagini delle telecamere di videosorveglianza dislocate nelle vicinanze del luogo del furto, i militari procedevano con successo all’individuazione fotografica ottenendo da tutte le persone informate sui fatti il riconoscimento della persona.
Il giovane è stato rintracciato nella mattina del 18 dicembre all’interno del campo rom di Napoli, situato in via della Resistenza.
