I carabinieri di Soverato e di Roccella Jonica, attraverso un’indagine “lampo”, hanno tratto in arresto i presunti autori della rapina a mano armata avvenuta ieri mattina nell’ufficio postale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, comune di duemila abitanti in provincia di Catanzaro. Nella notte i militari hanno arrestato due giovani reggini, un 23enne e un 24enne, rispettivamente di Stilo e Monasterace.
I rapinatori facevano irruzione intorno alle 10 quando due uomini, armati di fucili e col volto travisato da passamontagna, facevano irruzione nell’ufficio, impossessandosi di circa mille euro che erano in cassa, per poi scappare velocemente a bordo di un’autovettura che, a forte velocità, si dirigeva verso Reggio Calabria. Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile effettuavano i primi rilievi, ascoltando i presenti e acquisendo le immagini della videosorveglianza sia interna alle Poste che installata lungo le vie di fuga.
L’attività di indagine li portava a ricostruire in poco tempo il percorso compiuto dai rapinatori, accertando, tra l’altro, l’utilizzo di una targa di copertura per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Ciò nonostante, riuscivano a localizzare la vettura, ritrovata, insieme a degli indumenti, all’arma e alle munizioni utilizzate, grazie ai rastrellamenti e alle perquisizioni domiciliari eseguite nella vallata dello Stilaro.
Il tutto è stato sequestrato, in attesa dell’invio al Ris di Messina per agli accertamenti. In particolare, per quanto riguarda il fucile saranno eseguiti degli esami per ripristinare la matricola e verificare se sia compatibile con altri reati avvenuti non solo in zona ma anche in tutta Italia. Per i due ventenni, entrambi incensurati, si sono aperte le porte del carcere di Locri.
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