Torino – Un’associazione a delinquere, specializzata nella truffa e nel riciclaggio di auto di lusso di provenienza illecita, è stata smantellata dalla polizia stradale di Torino. 11 le persone arrestate. Altre due, invece, sono state sottoposte ad obbligo di firma. Uno degli indagati, nel frattempo, è deceduto.
L’indagine, avviata nel 2015, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Furlan, prendeva spunto da un controllo amministrativo eseguito presso una concessionaria di autoveicoli di Torino. In questa concessionaria era stata trovata una vettura oggetto di riciclaggio. La Procura torinese ordinava una perquisizione nei confronti di Dorian Sakja, intestatario del veicolo e titolare della carrozzeria a nord del capoluogo piemontese, durante la quale veniva sequestrata documentazione inerente al veicolo e ad un Range Rover Evoque di provenienza illecita.
Emergeva, quindi, un’attività di riciclaggio su veicoli di alta gamma di provenienza illecita, anche mediante utilizzo di documenti di circolazione esteri rubati in bianco e di raccogliere elementi di responsabilità a carico di dieci persone, tre delle quali esercenti l’attività di carrozziere operanti nel capoluogo e sei dedite al commercio di veicoli.
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