Sottraeva denaro soprattutto in “operazioni effettuate da persone anziane” la direttrice delle poste di Saint-Oyen, applicata a Doues, in Valle d’Aosta. Originaria della Sardegna, Vincenza Lei, 34 anni, era incensurata e lavorava negli uffici postali della Valpelline “dal 2016, dopo aver vinto un concorso”, hanno spiegato i carabinieri.
Sono 15 i casi accertati dai militari di Valpelline, appartenenti alla compagnia di Aosta, per un totale di circa 500 euro sottratti, “ma crediamo che sia solo la punta di un iceberg, per questo diciamo alle persone di farsi avanti”, ha detto il capitano Danilo D’Angelo. La donna è stata sorpresa in flagranza di reato lunedì pomeriggio verso le 14, mentre “si appropriava di 20 euro ai danni di una signora anziana” del posto che aveva prelevato dal suo libretto di risparmio, hanno spiegato i carabinieri. La donna è stata filmata: i carabinieri l’hanno vista ‘in diretta’ mentre inseriva la banconota nel suo portafogli, grazie a una telecamera installata nell’ufficio di Doues con la collaborazione della direzione centrale di Poste italiane.
“Crediamo che ogni giorno si portava a casa dai dai 20 ai 50 euro. La ripetitività e l’esiguità delle somme le permettevano di non essere scoperta”, ha spiegato in conferenza stampa il capitano D’Angelo, affiancato dal luogotenente Paolo Morale, comandante della stazione di Valpelline. Le indagini sono partite dal malcontento della popolazione: “Le persone si vergognavano a denunciare, hanno parlato solo dopo che abbiamo spiegato loro degli ammanchi”, ha aggiunto D’Angelo. Le indagini, scattate nel settembre 2017, sono andate a ritroso sino al giugno 2016, e sono state coordinate dal pm Luca Ceccanti sotto l’egida del procuratore capo Paolo Fortuna.
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