Aversa – Riconoscimento di debiti fuori bilancio per un milione di euro circa e approvazione del Piano di Emergenza Comunale. Questi i punti salienti della seduta di consiglio comunale convocata dal presidente del civico consesso Augusto Bisceglia uper le ore 9.30 di domani, mercoledì 20 dicembre, in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda, per la stessa ora del giorno successivo.
Quella dei debiti fuori bilancio, ossia debiti sopravvenuti non previsti in bilancio, è una vecchia piaga del comune di Aversa. In massima parte si tratta di sentenze passate in giudicato a seguito di danni subiti dai cittadini a causa dei cosiddetti ‘insidie e trabocchetti’, ossia per la cattiva manutenzione delle strade cittadine. Tra esse spicca, però, un decreto ingiuntivo per circa 350mila euro a favore di un’associazione temporanea di professionisti per progettazioni mai pagate. Tra essi spicca il nome dell’ex segretario cittadino ed ex vice presidente dell’amministrazione provinciale Nicola Golia. Questa dei debiti fuori bilancio è una vicenda antica che, in questi mesi, a causa dell’importo ingente, rischia di mettere in crisi le casse comunali che si trovano a far fronte ad uscite di rilievo che, ovviamente, non erano state preventivate.
All’ordine del giorno anche la discussione di mozioni ed interrogazioni. Tra queste una mozione del consigliere comunale Alfonso Golia che, in vista della redazione del Puc, vista l’attuale situazione urbanistica di Aversa, chiede che il nuovo strumento di programmazione non preveda nuove costruzioni, quindi sia a consumo di suolo zero.
I consiglieri comunali normanni saranno chiamati anche a discutere l’approvazione del Pec – piano di emergenza comunale – che, una volta varato, consentirà anche di accedere a finanziamenti per la protezione civile, e del regolamento di contabilità comunale che deve essere adeguato alla normativa nazionale sopravvenuta.