Aversa, degrado al Parco Grassia. Palmiero: “Tentiamo la svolta con gli Orti Urbani”

di Antonio Taglialatela

Aversa – Convertire il parco pubblico “Nini Grassia” in area per la coltivazione di “Orti Urbani”, concedendo a titolo gratuito spazi ai cittadini e determinare vantaggi per le famiglie per quanto riguarda i beni di prima necessità. E’ la proposta avanzata al sindaco e al Consiglio Comunale, da Carmine Palmiero, consigliere comunale di “Noi Aversani”, che ha chiesto di interessare la Commissione Ambiente affinché rediga un regolamento per disciplinare la concessione di tali spazi.

Nella sua proposta Palmiero spiega come il parco di circa 6mila metri quadrati, ubicato in via Atellana, è in totale stato di abbandono e in condizioni igienico-sanitarie precarie che preoccupano i residenti dei condomini confinanti, oltre ad essere divenuto anche luogo di spaccio di droga e prostituzione. Un contesto che abbiamo più volte documento, come nell’ultimo servizio video pubblicato nei giorni scorsi (guarda qui).

Già lo scorso 27 giugno, Palmiero segnalò al sindaco e alla Polizia municipale la situazione, riferendo di non aver ricevuto risposta. Tuttavia, l’amministrazione nel frattempo ha chiuso il parco al pubblico ma in diverse occasioni ignoti hanno forzato il cancello d’ingresso e sono entrati.

A questo punto, Palmiero ritiene che la svolta contro il degrado potrebbe concretizzarsi ripartendo ai cittadini interessati la “custodia” di piccoli appezzamenti di terreno all’interno del parco attraverso la creazione di orti urbani che rappresentano un vantaggio per le economie domestiche oltre che un’iniziativa di aggregazione e ottimizzazione del tempo libero, soprattutto per cittadini anziani.

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Redazione
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