Aversa – Raffaele De Gaetano e Renato Oliva, consiglieri comunali delegati dal sindaco, rispettivamente, al bilancio e ai tributi, gettano la croce sulle precedenti amministrazioni per quanto riguarda i guasti e i ritardi nel settore delle finanze e dei tributi e scatenano la reazione delle opposizioni che rispondono con il consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso Golia.
«È assurdo – afferma l’esponente Dem – che chi ha ricoperto in passato anche incarichi di assessore non si assuma la responsabilità dell’attuale situazione dell’ente. Si passa con estrema disinvoltura da un civismo distinto e distante dalle precedenti amministrazioni a rivendicare candidature (provinciali e nazionali) per Forza Italia e per il centrodestra. Gli Aversani non sono stupidi». «Il disastro delle finanze del Comune di Aversa – conclude Golia – è tutto del centrodestra che governa senza interruzioni da 20 anni la nostra città». Insomma, secondo le opposizioni, c’è stata e c’è una continuità di uomini e di idee che non consente di utilizzare come scusante il passato amministrativo della città normanna quale scusante per schivare colpe ataviche.
Sulla stessa scia il responsabile dell’Osservatorio Politico Cittadino ed ex assessore Gino della Valle che dichiara: «Prima si nascondono dietro le liste civiche, ma fanno l’alleanza con Noi Aversani. Poi li scaricano per mettersi sotto Rosario Capasso che dell’amministrazione precedente capeggiata da Peppe Sagliocco era il leader, nonostante fosse stato candidato ed eletto con il centrosinistra. Gli Aversani sono stanchi di questa pantomima». «Uno – continua della Valle – faceva l’assessore di Sagliocco e l’altro cinque anni fa era revisore dei conti del comune. Poi sono civici distinti e distanti dalle precedenti amministrazioni quando ci sono i guai. Senza parlare, infine, delle famiglie che sono al governo da 20 anni ad Aversa e che hanno avuto in mano le leve del potere e delle decisioni».
