Aversa – La competenza a decidere in merito alla costituzione in giudizio quale parte lesa di un Comune è in capo alla giunta e non del sindaco o del vicesindaco. Questo, almeno, secondo un parere del segretario comunale normanno Anna Di Ronza su richiesta dell’assessore al Contenzioso, Alfonso Oliva.
Il quesito rientra nell’oramai famigerata vicenda della scelta da parte dell’esecutivo di non far costituire parte civile il comune nel processo ‘The Queen’ che vede il primo cittadino Enrico De Cristofaro tra gli indagati per presunti reati risalenti a quando ricopriva l’incarico di presidente dell’ordine degli architetti di Caserta. Una decisione che, in verità, secondo molto doveva essere guidata più dall’opportunità politica che dal diritto Il segretario evidenzia, come, in mancanza di una norma specifica che attribuisca questo potere, fa testo la previsione contenuta nello Statuto che attribuisce questa facoltà alla Giunta, fermo restando la rappresentanza dell’ente in capo al sindaco.
Il segretario fornisce la propria versione anche per quanto riguarda le voci che volevano il sindaco pronto a nominare un suo vice (nel caso di specie Michele Ronza, oggi effettivamente suo vice) solo per decidere la non costituzione in quanto la vicesindaca dell’epoca Federica Turco non sarebbe stata, in un primo tempo, propensa alla non costituzione.
La richiesta di chi dovesse convocare e presiedere la giunta sarebbe venuta in via generale e non in quel particolare caso, per cui, in assenza di una specifica norma, non sarebbe individuabile un assessore cui attribuire la funzione di presidenza dell’organo collegiale. La dottoressa Di Ronza sottolinea anche che tutte le sedute di giunta sono state presiedute o dal sindaco De Cristofaro o da uno dei suoi vice che si sono succeduti in quest’anno e mezzo di amministrazione.