Casapesenna – Dopo l’aggressione, con sparatoria, denunciata dal fratello e le conseguenti dimissioni dalla carica di sindaco, Marcello De Rosa ci ripensa e torna alla guida dell’amministrazione di Casapesenna. Lo scorso 8 dicembre, pochi giorni dopo l’episodio, si era tenuta una marcia per convincere il sindaco a revocare le dimissioni. Decisione che, come da lui chiarito, non era intenzionato a prendere. Poi, dopo essere stato ricevuto dal sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, sembra abbia trovato la spinta per continuare il suo mandato.
Non sono mancate critiche. Come quelle del consigliere del gruppo “Casapesenna Nuova”, Carmine Piccolo, secondo cui “il sindaco De Rosa fa e disfa al pari di Penelope e della sua famosa tela, danneggiando solo il paese. Nessuno aveva ritenuto reali le intenzioni del sindaco di dimettersi, ed io, che sono stato il primo ad esprimere la solidarietà pubblica per il vile attentato ai danni del fratello, non comprendo il motivo delle dimissioni e il conseguente ritiro. Tutto è sembrato una sceneggiata politica che il primo cittadino poteva evitare. Infatti, in questi 15 giorni da dimissionario cosa è cambiato a Casapesenna?”.
“Le dimissioni – sostiene Piccolo – non dovevano essere rassegnate poiché tutta la faccenda non ha prodotto altro che commenti e chiacchiere a danno della comunità. E questo i cittadini onesti non lo meritavano”. Poi il consigliere incalza: “Caro sindaco, ti chiedo un po’ più di serietà per il bene del paese, da parte mia continuerò ad oppormi nei fatti alla tua pessima amministrazione”.
