Crollo intonaco alla Reggia di Caserta, Grimaldi: “Gestita come luna park da Franceschini e Felicori”

di Redazione

“Giù le mani dalla Reggia di Caserta! Mentre il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ed il suo amico e conterraneo Mauro Felicori, direttore della Reggia, pensano a promuovere fiere, concerti e vernissage, il nostro patrimonio storico-culturale cade a pezzi”.

Così Massimo Grimaldi, consigliere regionale e vicecoordinatore Forza Italia Campania, dopo il crollo dell’intonaco verificatosi ieri, intorno alle 13, nella “Stanza delle Dame”, una delle sale degli appartamenti storici della Reggia vanvitelliana, nelle vicinanze di una finestra. Fortunatamente non si sono registrati feriti, né tra i visitatori né tra il personale che lavora all’interno del palazzo.

“La Reggia – aggiunge il politico casertano – è una delle risorse più importanti del nostro Mezzogiorno, ma il governo Pd ha pensato bene di gestirla come un luna park, probabilmente perché si trova a Caserta e non a Bologna. Basta chiacchiere: servono risorse per restituire dignità al nostro patrimonio, perché da qui passa l’identità dell’intero territorio”.

La stanza interessata dal crollo è attigua a quella del “Bagno della Regina”. Saranno compiute analisi consultando il software della stabilità degli oggetti lapidei dotato di sensori che rilevano eventuali micromovimenti, installato dopo il recente restauro della facciata, per verificare se c’è stata qualche vibrazione in coincidenza del crollo.

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