L’ex ministro Altero Matteoli è morto in un incidente stradale sulla via Aurelia all’altezza di Capalbio (Grosseto). Era stato estratto dalle lamiere dell’auto in fin di vita: i medici hanno tentato di rianimarlo sul posto, ma non c’è stato nulla da fare. Matteoli viaggiava da solo su una Bmw quando c’è stato lo scontro frontale con una Nissan con a bordo un uomo e una donna, rimasti entrambi feriti.
Il conducente della Nissan, 50 anni, è stato poi trasferito all’ospedale di Grosseto: le sue condizioni sarebbero gravi. La donna è stato portata con l’elisoccorso all’ospedale di Siena. Inutili i tentativi di rianimare il parlamentare. La strada è chiusa in entrambi i sensi. Sul posto polizia stradale, carabinieri e 118. L’incidente è avvenuto al chilometro 137.200, all’interno del territorio comunale di Orbetello.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni esprime il suo personale cordoglio e quello del governo ai familiari del senatore Altero Matteoli. Di Matteoli il premier ricorda la passione politica, la coerenza del suo percorso, il profondo senso delle istituzioni. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori: “Voglio esprimere prima di tutto le mie condoglianze. Ci conoscevamo e abbiamo collaborato su alcuni progetti quando è stato sindaco di Orbetello”. “Oggi perdo e piango un amico”, è stato invece il tweet del senatore di Ala Denis Verdini.
Nato a Cecina (Livorno) nel 1940, dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 era stato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel governo di Silvio Berlusconi. Dal 2006 al 2011 era stato sindaco del comune di Orbetello, in provincia di Grosseto. Aveva cominciato l’impegno nella politica a Pisa nel Msi, poi nel 1994 aveva aderito ad Alleanza Nazionale. Era un sostenitore dell’autostrada Tirrenica, progetto che da anni suscita accese discussioni in Toscana.