Mondragone, il sindaco Pacifico per il 2018: “Isola ecologica, sistema fognario e sicurezza Palazzi Cirio”

di Redazione

La relazione di fine anno del sindaco Virgilio Pacifico tocca tutti i punti principali dell’azione amministrativa, che, a suo avviso, ha dovuto cimentarsi con una difficile situazione economica ereditata dalla passata Amministrazione, oltre a diverse questioni spinose come quella dell’ultimo consiglio comunale, quando l’ex sindaco Giovanni Schiappa ha abbandonato l’Assise non votando su una delibera che regolarizzava contabilmente l’avvenuto pignoramento di 600mila euro di un debito maturato e non pagato, oltre che completamente, come sostiene Pacifico, trascurato dalla stessa giunta Schiappa.

Pacifico ha spiegato come la collaborazione con il consigliere regionale Giovanni Zannini stia favorendo un filo diretto con l’amministrazione regionale, “vicina al nostro territorio come non mai.” I primi passi al governo della città sono stati caratterizzati dall’impegno sul fronte della riorganizzazione degli uffici comunali, “per renderli più funzionali alle esigenze dei cittadini, nonostante i tempi burocratici ci abbiano condotto ad ottobre per una ridefinizione delle varie ripartizioni”.  Vi è stata la sostituzione di diversi funzionari, con l’accorpamento dell’aria tecnica, oltre alla riorganizzazione della Polizia Municipale con un nuovo comandante che, come ha spiegato il sindaco “sta svolgendo un ottimo lavoro nel controllo del territorio”.

Anche il settore sei servizi sociali ha visto l’insediamento di un nuovo responsabile e, più in generale, l’Amministrazione ha lavorato per fronteggiare una situazione che vede un organico fortemente sottodimensionato, con diverse unità prossime al pensionamento. Il Sindaco ha poi sottolineato gli interventi “per il miglioramento della sicurezza cittadina e del decoro urbano”, dove è stata chiesta “la collaborazione della prefettura per la vicenda dei palazzi Cirio, completamente trascurata dalla passata amministrazione, dove abbiamo chiesto ed ottenuto nei diversi incontri una maggiore presenza dello Stato in quella zona”.

Non meno importante è il tema della riappropriazione di diversi palazzi storici cittadini, dove ha riferito di aver “scritto una nota al sovrintendente per ottenere la fruibilità di almeno un’ala del Palazzo ducale”, mentre su “Palazzo Tarcagnota siamo più avanti, dove andremo ad insediare la biblioteca e la mediateca, nonché le sale museali in modo da formare – ha sottolineato la fascia tricolore – un polo culturale gestito da una fondazione, con vantaggi economici enormi, grazie alla possibilità di intervento anche dei privati.” Mediateca e biblioteca comunale sono state già trasferite, in funzione del fatto che villa Bencivenga-Biondani ospiterà la nuova caserma della Guardia di Finanza. I Servizi sociali e l’Ufficio tributi andranno invece a Palazzo Manna, sebbene sia stato trovato incompleto dall’ attuale amministrazione. “Lo faremo con gli utili della Farcom – ha comunicato il sindaco – vincolati per la delocalizzazione degli uffici comunali in un palazzo storico. Da anni questi utili non venivano ripartiti.” Quanto al Palazzetto dello sport, Virgilio Pacifico svela il mistero: “inaugurato prima delle elezioni dalla scorsa amministrazione, abbiamo poi scoperto che è inagibile e mancano ancora 400mila euro per la fruibilità”.

Ma grazie alla sinergia politica con la Regione Campania, stiamo recuperando i fondi necessari per il completamento”. Non è stato trascurato il tema dell’ambiente, “con un impegno di spesa sul verde pubblico ed una maggiore attenzione al decoro delle principali strade comunali, ma anche sulla struttura cimiteriale, su cui c’è da fare ancora tanto”. Da un punto di vista contabile, poi, il sindaco ha chiarito come sia stata “ereditata una situazione contabile a dir poco disastrosa, con pochissime risorse destinate alla programmazione. Nonostante questo – ha continuato – ci siamo impegnati anche alla pulizia dei tratti fognari, con delle zone sensibili come alcuni tratti della Domiziana, Piazza Conte, il lungomare sud e via Venezia, dove abbiamo sollecitando continuamente il consorzio idrico per un nuovo livellamento e la pulizia delle caditoie evitando i famosi allagamenti degli anni precedenti”.

Quanto al grande progetto “La Bandiera blu” del Litorale Domizio, “abbiamo dovuto gestire l’inizio lavori a Pescopagano, a Pineta Prisconte e Pineta Riviera, mentre inizieranno a breve anche a Le Vagnole”. Sempre sul fronte del sistema fognario, che necessita di un intervento di integrazione, sono emerse positive novità: “Abbiamo chiesto agli uffici di elaborare un nuovo piano fognario cittadino, con un progetto di efficientamento della rete fognaria, che riguarderà circa 30 strade per un ammontare di circa 6 milioni di euro”. Sul nuovo depuratore, invece, vi sarà una nuova localizzazione nei pressi del vecchio depuratore, in quanto tutte le fogne cittadine si riversano in quella zona, “con un notevole risparmio in termini di intervento”. In un mese sono stati effettuati i rilievi archeologici, al fine di ottenere l’immediato utilizzo dell’area. “Anche su questo fronte siamo molto attenti, al fine di iniziare i lavori del nuovo depuratore in un paio di anni”. Di non minore importanza la Cantarella, “per la quale siamo in contatto con la Regione per il progetto esecutivo di riqualificazione ambientale del sito”. Sempre sul tema ambientale si lavora “anche ad un’isola ecologica, con tutte le criticità del caso”. Il sindaco ha spiegato come la percentuale di differenziata sia ancora bassa, “la quale va incrementata anche attraverso un sistema che consenta ai cittadini stessi di depositare ingombranti e materiali da smaltire”. Per questo “abbiamo insistito con gli uffici affinché presentassimo un progetto alla Regione Campania per realizzazione della nuova isola ecologica, che potrebbe sorgere nei pressi dell’Idac su suolo comunale”.

Infine, il Masterplan del Litorale Domizio Flegreo, “dove siamo fortemente impegnati rispetto al tentativo della Regione di favorire gli investimenti pubblici e privati sul per il rilancio del litorale Domizio Flegreo”. Indipendentemente dai comuni, la Regione offrirà la possibilità di nuove urbanizzazioni del territorio. “La manifestazione di interesse, con circa 190 progetti per un ammontare complessivo di un miliardo di euro per gli investimenti fa ben sperare. “Da parte nostra – ha concluso Virgilio Pacifico – candideremo il progetto dell’attracco portuale, del parco termale ed il mercato ortofrutticolo”.

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