Tra Aversa e Carinaro non esiste alcuna guerra per la villa comunale. A chiarirlo, con una lunga nota, la maggioranza guidata dalla sindaca Annamaria Dell’Aprovitola anche in risposta a Mario Masi, più volte sindaco e autore della prima locazione di quel terreno che, pur essendo utilizzato per la villa comunale e la fiera settimanale di Carinaro, ricade nel territorio del Comune di Aversa.
“Quest’amministrazione – si legge nella nota – si è attivata per riallacciare i nodi della vicenda e portare a casa un risultato importante, che va incontro alle esigenze di socializzazione e di svago soprattutto di bambini ed anziani, veri frequentatori dell’area in questione”. Per quanto riguarda la durata, ‘solamente’ biennale della concessione da Aversa a Carinaro, la maggioranza carinarese evidenzia che il comune normanno non ha fatto alcun torto all’ente vicino in quanto è stato lo stesso Consiglio comunale di Carinaro ad approvarlo perché “questo termine è stato posto a tutela dei rappresentanti e funzionari dell’Ente concedente da un’eventuale richiesta risarcitoria di danno erariale”. “Tale termine – continua la nota – non comporta alcun automatismo nella risoluzione del contratto, il quale sarà sempre efficace, fino a quando non interverrà formale disdetta da parte di uno dei due comuni, in quanto rinnovabile tacitamente; questa Amministrazione, attualmente intrattiene, con il comune di Aversa rapporti di stima, fiducia e reciproca collaborazione”.
Stessa versione dei fatti è stata fornita dal vicesindaco di Aversa con delega al Patrimonio, Michele Ronza, che ha sottolineato come la decisione in merito è stata presa di comune accordo tra Aversa e Carinaro e che la prima non ha assolutamente alcuna mira espansionistica o di sottrarre la villa comunale ai vicini carinaresi.
“Con la stipula della convenzione, che prevede la concessione dell’area in uso gratuito per due anni, rinnovabili per ulteriori due, fino a quando non interverrà formale disdetta da parte di uno dei due enti, – conclude la nota – l’attuale Amministrazione, ha assicurato, invece, ai propri concittadini, la fruizione della villa comunale, senza che il Comune di Carinaro debba farsi carico del canone locativo, con un sensibile risparmio per le casse comunali; resteranno a suo carico le spese ordinarie e straordinarie, costi sostenuti anche in precedenza. Rispetto ad un ipotetico nuovo contratto di locazione, il comune di Carinaro, infatti, oltre al canone locativo e alla manutenzione ordinaria, cui sarebbe stato tenuto per legge, si sarebbe comunque dovuto fare carico anche degli oneri della manutenzione straordinaria”.
Nessun conflitto, dunque, tra i due comuni dopo che l’ex sindaco Masi aveva parlato di “ansie palazzinare” per quell’area: leggi qui.