Pensioni, Renzi a M5S: “Follia tagliare quelle da 2300 euro”

di Redazione

Nuovo scontro tra il segretario del Pd Matteo Renzi e il Movimento 5 Stelle. Questa volta il tema sono le pensioni d’oro. Quelle che Luigi Di Maio, leader del M5S, vorrebbe abrogare per recuperare 12 miliardi di euro. “Se vogliamo prendere quella cifra, dobbiamo tagliare a chi prende 2.300 euro di pensione. E a noi sembra folle”, dice l’ex premier. “Non faccia fakenews per distrarre dallo scandalo di bancopoli”, la risposta del Movimento.

La nuova questione riguardo alle pensioni d’oro è nata venerdì. Di Maio, in un’intervista radiofonica, ha detto che peserebbero per 12 miliardi e che, grazie alla loro abrogazione, si potrebbe cominciare ad abolire la legge Fornero. “Vogliamo tornare all’età pensionabile che c’era prima della legge Fornero, attingendo anche dalle risorse delle pensioni d’oro che oggi ci costano 12 miliardi di euro”, ha spiegato. E all’intervistatore, rimasto perplesso per la cifra, ha ribadito: “Sì, sono 12 miliardi, veda bene”. Proprio su questa cifra, però, è iniziata la polemica. Tanto che, ore dopo, il candidato premier del M5S ha precisato: “Le pensioni d’oro per il M5S sono quelle da 5mila euro in su. La cifra di 12 miliardi va quindi riferita a un risparmio su più anni e non all’anno”.

Una precisazione che non è bastata a frenare le critiche. Il segretario del Pd, Matteo Renzi, le ha affidate a Facebook. “Il Movimento 5 Stelle ha proposto di recuperare 12 miliardi di euro tagliando le pensioni d’oro. Noi abbiamo visto bene. Se vogliamo prendere 12 miliardi di euro dalle pensioni dobbiamo tagliare a chi prende 2.300 euro di pensione. Ci rendiamo conto? Qualcuno può legittimamente dire che 2mila euro di pensione sono una pensione d’oro? A noi sembra folle”, ha scritto. E ancora: “In questi anni abbiamo fatto tanta fatica a rimettere il segno più nelle statistiche del Paese: il Pil, l’occupazione, la fiducia. E adesso davvero c’è qualcuno che vuole sciupare tutto affidando il governo a chi non riesce neanche a leggere i numeri di un bilancio?”.

Per rispondere al segretario dem, il Movimento 5 stelle ha ribadito ancora una volta la sua posizione tramite il suo ufficio comunicazione. Ha spiegato di nuovo che, quando parla di pensioni d’oro, intende assegni superiori ai 5mila euro netti. E che il piano di risparmio di 12 miliardi di euro sarebbe su più anni. “Renzi – aggiungono i 5 stelle – non faccia fakenews per distrarre dallo scandalo di bancopoli che colpisce Boschi e il suo partito”.

Nel dibattito è intervenuto anche il segretario della Lega, Matteo Salvini: “Su pensioni, bugie da Renzi e parole al vento da Grillo. Unica cosa giusta da fare è cancellare la Legge Fornero, priorità per il governo Salvini”. Anche Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia, ha detto la sua. Di Maio, ha attaccato, “considera d’oro già le pensioni medio-basse tra 1.500 e 2mila euro. Una simile proposta non solo penalizza pesantemente il grande ceto medio italiano, ma soprattutto prefigura la fuga di tutti dalla previdenza pubblica. È un’idea sovietica che la dice lunga sulla fragile progettualità del M5S e alla quale ci opporremo con determinazione”.

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