“Oggi più che mai la città di Trentola Ducenta ha il dovere di cambiare i protagonisti della politica locale e di scardinare una volta per tutte il modo di intendere e fare politica in un territorio così difficile”. Così l’avvocato Paolo Bottigliero, candidato sindaco della coalizione formata dall’associazione socio-politico-culturale “Trentola Ducenta Terra Nostra”, dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici, commenta il momento storico che prelude alle elezioni amministrative. “Il primo impegno – sostiene Bottigliero – lo devono assumere i cittadini con loro stessi, affiancandosi a coloro che, in prima persona, oggi hanno deciso di impegnare il proprio tempo affinché si crei una classe dirigente in grado di anteporre l’esclusivo bene della comunità al singolo interesse”.
Fare bene per la città, dopo due anni e mezzo di commissariamento, significa per la coalizione capeggiata da Bottigliero “poter contare su uomini e donne che abbiano l’obiettivo di trasmettere all’intera comunità valori ormai irrinunciabili, come trasparenza e rispetto delle regole valide per tutti”. “E’ in questa ottica – aggiungono gli esponenti della coalizione – che guardiamo con fiducia ed approvazione all’impegno politico delle associazioni presenti sul territorio. Quanti sono impegnati ogni giorno in attività di valorizzazione del territorio e di difesa dei diritti sappiano che siamo aperti e disponibili a confrontarci su ogni questione nell’esclusivo interesse della città”.
Bottigliero ha le idee chiare sul futuro: “Le prossime elezioni comunali non dovranno essere motivo di divisione fra coloro che sentono di poter contribuire a far ripartire la nostra città con la normalità che merita. Si può ripartire mettendo insieme quello che di buono e positivo è presente nel nostro tessuto sociale e politico. Questo oltre i colori, i contenitori e le eventuali appartenenze politiche, perché convinto che la persona, a prescindere dall’eventuale appartenenza ad una associazione presente sul territorio piuttosto che ad un’altra o ad un partito piuttosto che ad un altro, porta a prescindere con sé il suo bagaglio umano ed i suoi valori che si manifestano con il suo rapportarsi agli altri e con il suo modo di vivere. Abbiamo scelto di andare oltre i colori e le appartenenze politiche perché in questo difficilissimo momento c’è bisogno di alzare il livello della discussione politica e mettere al centro proposte concrete da realizzare quando si amministrerà la nostra città. Trentola Ducenta, ora più che mai, ha bisogno dell’impegno serio, onesto e leale di ogni singolo cittadino. Non ha, invece, bisogno di chi mettendosi a guardare con attenzione o meglio con sospetto da lontano cercherà solo il pretesto per sostenere la continuità politica che ha partorito le macerie da cui ora ci tocca ripartire. Noi ci impegneremo assumendoci senza alcun timore tutte le responsabilità del caso per ridare la città ai suoi legittimi proprietari, i cittadini”.