Aversa, carenza personale al Pronto Soccorso: sindacati scrivono al Prefetto

di Livia Fattore

Aversa – Appello al prefetto di Caserta a intervenire per scongiurare disservizi all’ospedale Moscati di Aversa a causa della carenza di personale, soprattutto al nuovo pronto soccorso. A scrivere al rappresentante del governo centrale in provincia le Organizzazioni Sindacali del presidio aversano unitamente alle rsu di Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Ugl, Fials che hanno anche formalizzato il già preannunziato stato di agitazione dei lavoratori tutti del “San Giuseppe Moscati”. “La struttura nosocomiale normanna – si legge nel documento –  soffre da tempo di gravi carenze che, accresciutesi nel tempo, ne hanno limitato potenzialità e capacità operative. Fra queste, di rilievo è la carenza organica, sia nell’area della Dirigenza, sia nell’area del Comparto”.

“Ancora, limitazioni, strutturali e funzionali, – continuano i rappresentanti dei lavoratori – si registrano in diverse Unità Operative Ospedaliere e, fra queste, purtroppo, ha il non invidia bile primato il Pronto Soccorso; laddove non è stato raro, che, per continuare a garantire una degna assistenza ai cittadini, gli operatori medici, delle professioni sanitarie, dell’area assistenziale, hanno dovuto sobbarcarsi turni di servizio defatiganti. Momenti emergenziali che, a dirla tutta, riguardano il personale di tutti i Reparti dell’Ospedale di Aversa”.

Nel documento viene esaminato anche l’ultimo provvedimento adottato dalla Direzione del Moscati “che ha disposto, da lato, una sorta di ‘rotazione’ del personale Sanitario chiamato di volta in volta a prestare servizio presso il Pronto Soccorso, d’altro lato, ha emanato disposizioni di servizio a mente delle quali i destinatari, e fra questi addirittura i Dirigenti Medici Responsabili, vengono sottratti alle originarie Unità Operative e destinati, quale rimedio surrogato, ad operare nel Pronto Soccorso stesso. Sono intuibili, anche ad un profano, i disservizi che tali disposizioni hanno creato, allo stesso modo sono immediatamente percepibili i disagi cui si destinano i pazienti dei reparti di origine del personale interessato ai provvedimenti, ai quali degenti di certo non può dirsi garantita quella attenzione e· tempestività di intervento che solo la continua assistenza da parte dei professionisti primi prenditori in carico può rendere”.

“Ai disservizi di natura sanitaria e ai disagi ai pazienti, -continuano i sindacalisti del Moscati – debbono aggiungersi le diseconomie che ne conseguono. Basti, in tal senso, considerare solo i maggiori-costi che i provvedimenti adottati producono. Ed invero, è facilmente comprensibile come la sottrazione di personale dai reparti per destinarlo al pronto soccorso allunghi i tempi medi di degenza e, quindi, i costi”.

A livello di relazioni industriali, infine, i sindacati denunziano anche la mancata comunicazione della nuova organizzazione così come, invece, prevede, la contrattazione collettiva in materia. La nota è stata, ovviamente, inviata anche al sindaco di Aversa, quale responsabile della sanità in città e alla dirigenza dell’Asl di Caserta e del presidio ospedaliero aversano oltre che alla Commissione di Garanzia.

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