Aversa – I pasti che vengono somministrati ai bambini delle scuole comunali sono buoni. E’ questa la conclusione a cui sono arrivati i componenti delle Commissioni Mensa di tutte le scuole cittadine riuniti in maniera imprevista dall’assessore alla Pubblica istruzione, Emilio Caterino, in un incontro avvenuto nel pomeriggio di martedì a seguito delle proteste espresse dall’associazione “Genitori Quarto Circolo” che aveva segnalato la presenza di sostanze nere all’interno del purè di patate e di una macchia blu sulla cotoletta consegnata ad un bambino.
Due elementi che sono stati immediatamente verificati dall’amministrazione comunale con l’ausilio dei tecnici dell’azienda sanitaria locale che hanno effettuato prelievi sui due alimenti verificando che, nel primo caso, si trattava di bucce di patate, nel secondo, si trattava di inchiostro lasciato cadere sulla cotoletta da un bambino, quindi allarme ingiustificato che, però, ha dimostrato l’efficacia e l’immediatezza dei controlli di qualità che vengono effettuati dall’amministrazione comunale.
Al di là delle dimissioni o meno del tecnico scelto dall’Ente per il controllo di qualità del cibo (il cosiddetto “Dec”), che potrebbero essere rassegnate nel corso della giornata di mercoledì, ma che potrebbero anche rientrare essendo state solo ventilate, tutti i presenti all’improvvisato incontro al quale ha voluto partecipare il sindaco Enrico De Cristofaro ed hanno preso parte il consigliere comunale Giovanni Innocenti, la funzionaria comunale Gemma Accardo, un rappresentante della ditta che prepara i pasti e i rappresentanti delle commissioni mensa di tutte le scuole cittadine hanno confermato che il cibo è buono.
Nell’ottica di garantirne sempre meglio la qualità, l’assessore Caterino ha previsto un nuovo incontro con i rappresentanti di tutte le componenti interessate alla verifica della qualità del cibo, in pratica con tutti i presenti all’incontro di martedì pomeriggio, per il prossimo gennaio in modo da poter ricevere da loro eventuali segnalazioni di carenze o di inconvenienti possibili in questa prima fase di attuazione del servizio mensa. Per il quale è stato anche previsto un cambio del menù conseguente ad eventuali necessità.