Gricignano – “La palestra del plesso ‘Pascoli’ dell’istituto comprensivo di Gricignano è agibile, pertanto non si comprendono le motivazioni che spingono all’interdizione della struttura agli alunni”. La precisazione arriva dalla dirigente dell’area tecnica comunale, architetto Anna Cavaliere, che, a fronte delle polemiche sollevate da molti genitori degli alunni, ha inviato un’apposita comunicazione alla dirigenza dell’istituto in merito alla discussa chiusura della palestra di via D’Annunzio.
“L’Ente – scrive la dirigente – ha provveduto nell’anno 2016 ad eseguire indagini strutturali e non strutturali nei plessi scolastici comunali, le cui risultanze hanno mostrato una risposta, confermata anche dalla verifica analitica, adeguata all’uso cui sono destinati”.
L’unico danno rilevato, fa presente la Cavaliere, si è verificato in occasione del nubifragio dello scorso settembre con il sollevamento di parte dell’impermeabilizzazione della copertura della palestra. Un danno che, sottolinea l’architetto, “è stato immediatamente riparato”. In occasione del sopralluogo, la dirigente ha poi rilevato “che le pluviali dell’intero stabile risultavano occluse e non consentivano il deflusso delle acque meteoriche, con ristagno sui solai di copertura e relative infiltrazioni”. A tal proposito, Cavaliere fa presente che “la pulizia delle pluviali rientra nelle opere di manutenzione ordinaria, per le quali la scuola percepisce un contributo per convenzione stipulata con l’Ente e che sono pertanto a carico della stessa scuola”. Rilevato, durante quel sopralluogo, anche che “la pulizia effettuata dalla ditta nei bagni e nei locali-spogliatoio è insufficiente: infatti, a causa del ristagno di acqua, si sono accumulati residui di calcare mai rimossi”.
In conclusione, la dirigente ribadisce che “il certificato di agibilità dell’intero plesso ‘Pascoli’ è stato inviato il 9 settembre 2017, pertanto l’unico responsabile del mancato utilizzo della palestra da parte degli alunni è il dirigente”.
