Ha raggiunto ben 100 nuclei familiari, l’iniziativa ideata e attuata da Altri aversani, sostenuta dall’Assovoce e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Aversa, retto da Dino Carratù. Sabato 9 dicembre, avendo come punto di raccolta il centro culturale “Caianiello” (ex Macello), il Banco alimentare ha raggiunto cento famiglie conterranee con profondi disagi economici.
“Vogliamo creare qualcosa che sia strutturale, – aveva dichiarato precedentemente Ugo Coppola, presidente dell’associazione, – attraverso una rete solidale di varie associazioni, supermercati e sponsor. Non vogliamo che sia un evento unico, isolato, ma che possa essere l’inizio di qualcosa di costante”.
Coppola ha aggiunto, ai 100 nuclei aiutati, anche il nome delle associazioni e parrocchie a cui si è data una mano: la Caritas Diocesana di Aversa, la parrocchia Santa Maria la Nova, San Giovanni evangelista, Ponte Mezzotta e Savignano.
“Nei prossimi giorni – ha riferito – l’associazione Altri aversani provvederà, nei limiti del possibile, ad aiutare altre famiglie. Si ringraziano tutti i volontari dell’associazione e delle altre associazioni che hanno collaborato per la riuscita di questo evento”.