Aversa – Una richiesta d’intervento urgente arriva via mail da alcuni nostri lettori che utilizzano vico Sant’Agostino per raggiungere o tornare da piazza Santulli o dalla biblioteca comunale. Un palo della segnaletica verticale rischia di cadere su autovetture e passanti. Da tempo era stato privato del disco indicante la direzione obbligatoria, trasformandosi in un “ricordo”.
Un problema che, forse, non esisteva per gli addetti ai lavori dal momento che la strada confluente in quel punto, prolungamento di via Cesare Golia, era chiusa per il crollo di una parte dell’edificio confinante con la biblioteca comunale, così la mancanza del segnale deve essere passata inosservata. Ma ora che il palo ha cominciato ad inclinarsi, per il cedimento della base di sostegno, per chi utilizza l’arteria c’è necessità d’intervenire prima che cada.
E’ una questione di sicurezza da garantire a pedoni e ciclisti che percorrono di continuo la stradina per raggiungere o uscire dalla Caritas Diocesana, ma anche per gli automobilisti che transitano. Se cadesse colpendo qualcuno o qualcosa il danno sarebbe duplice interessando la vittima del palo e l’Ente locale che dovrebbe rifondere danni. Prevenire è meglio che curare, o no?