Nella serata di ieri, a Casal di Principe, gli agenti della squadra mobile della polizia di Caserta, insieme ai carabinieri del Nucleo investigativo, hanno rintracciato e tratto in arresto Cesare Bianco, 51 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Corte di Appello di Napoli.
L’uomo dovrà espiare la pena di 20 anni, dieci mesi e sette giorni di reclusione, per il delitto di concorso in omicidio aggravato, consumato il 26 settembre del 1996 a Santa Maria la Fossa nei confronti di Giovanni Parente.
L’omicidio fu commesso in quanto la vittima, titolare di un’agenzia di onoranze funebri, aveva celebrato un funerale in violazione degli accordi con l’agenzia di Lucia Setola, suocera di Antonio Papa, affiliato ai “Mezzero”, il cui capo era il referente del clan Schiavone nei territori di Santa Maria la Fossa e Grazzanise.
Bianco, affiliato storico al clan Schiavone, già noto per associazione mafiosa, omicidio ed estorsione, era già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata con obbligo di firma. Ora si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
