Cesa – All’esito dell’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Cesa hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex moglie, nei confronti dell’avvocato Vincenzo Guida, sindaco di Cesa, per il reato di atti persecutori in concorso con altra persona.
L’esecuzione del provvedimento è stata comunicata in una nota ufficiale dal comando provinciale dei carabinieri di Caserta. “Nei prossimi giorni sarò interrogato dai magistrati e chiarirò tutto”, spiega dal canto suo il sindaco.
La vicenda si trascina da oltre un anno, dopo che Guida si è separato dalla ex, nel luglio 2016. Da allora è iniziata una battaglia legale che ha coinvolto i due figli minori della coppia, affidati alla madre ma sotto monitoraggio costante dei servizi sociali.
Il sindaco è stato accusato dall’ex moglie di aver organizzato, attraverso lettere anonime e post su facebook mediante falsi profili, una campagna diffamatoria contro di lei e il nuovo presunto compagno. Guida ha invece denunciato l’ex moglie ma anche la madre e la sorella per commenti che lo riguardavano pubblicati su facebook e ritenuti diffamatori.
“Non ha alcun compagno e non rilascia dichiarazioni nel rispetto della privacy dei figli minorenni e delle indagini tutt’ora in corso. Oltretutto si trova in un momento della sua vita particolarmente drammatico”, ha sottolineato l’avvocato Pasquale Altamura che sta rappresentando l’ex moglie di Guida nella causa civile di separazione. “Molte notizie false sono state divulgate sul conto della mia assistita, in primis in relazione all’esistenza di un compagno che la signora non ha”, ha aggiunto il legale della donna, il quale ha chiarito che la falsa esistenza di un compagno è proprio l’oggetto delle diffamazioni denunciate dalla donna.