Il latitante Ronga di Sant’Antimo arrestato a Formia dopo conflitto a fuoco

di Redazione

E’ finita ieri sera, con una sparatoria nel quartiere di Castellone di Formia (Latina), la latitanza di Filippo Ronga, 42 anni, ritenuto esponente del clan camorristico Ranucci di Sant’Antimo (Napoli). L’uomo era ricercato dal 2013, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare e gli investigatori da diverso tempo erano ormai sulle sue tracce. E’ stato rintracciato nella città del Basso Lazio, dove i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giugliano sospettavano si nascondesse. Qui hanno cercato di fermarlo mentre era in compagnia di altre due persone.

L’operazione è scattata intorno alle 21, in piazza Sant’Erasmo. I militari hanno tentato di bloccarlo ma Ronga si sarebbe divincolato cercando la fuga e tirando fuori una pistola. Secondo la ricostruzione della sequenza, a quel punto uno dei carabinieri ha esploso alcuni colpi, che hanno raggiunto Ronga ferendolo alla spalla. Alcuni testimoni hanno raccontando di aver sentito delle urla e di aver poi visto i carabinieri bloccare tre persone, uno dei quali si è divincolato e ha estratto una pistola. Sono poi partiti forse tre o quattro colpi che hanno scatenato il panico in piazza e nel quartiere.

L’arma del latitante, con il caricatore pieno di colpi, è stata sequestrata. Fermate dai carabinieri anche le altre due persone che si trovavano con lui a Formia. Ronga è stato soccorso e trasportato in gravi condizioni all’ospedale ‘Dono Svizzero’ di Formia, dove si trova ora piantonato in stato di arresto per tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale.

Ricercato dall’aprile 2013, Ronga è destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Avellino, relativo ad una pena da espiare di quattro anni di reclusione per rapina.

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