Era scomparso la serata di Natale. Da allora nessuna traccia fino ad oggi, quando la polizia ha ritrovato il corpo senza vita del manager Enrico Maccari in un appartamento a Milano, in via Fratelli Pozzi, vicino e non lontano da dove il 29 dicembre scorso era stata trovata la sua auto. Sul caso sono in corso le indagini della squadra mobile.
55 anni, nativo di Lecco ma residente in Svizzera, a Giubiasco, in Canton Ticino, Maccari fino a poco tempo fa lavorava alla Bayer e di recente aveva trovato un nuovo lavoro come direttore in un’altra azienda chimico farmaceutica.
L’uomo lascia quattro figli e una ex moglie. La nuova compagna, originaria del Camerun e cittadina francese, con cui aveva recentemente fatto una vacanza a Capo Verde, non si trova. Nei giorni precedenti alla scomparsa non aveva mostrato segni di malessere o preoccupazione, i figli ripetono di averlo visto sereno.
Nell’abitacolo della vettura erano state trovate alcune scatole di medicinali, il computer e altri oggetti personali, ma non i documenti, le carte di credito e i due telefoni cellulari. Al momento non è ancora noto il motivo per il quale l’uomo si trovasse a Milano. Le persone che lo conoscevano dicono che non aveva contatti in quella zona, alla periferia nord della città.