Orta di Atella – Centinaia di cittadini stamani sono scesi in strada per protestare contro l’emergenza rifiuti che da giorni vede le strade di Orta di Atella delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Giunto sotto la casa comunale, il nutrito gruppo di ortesi ha chiesto di parlare con il commissario prefettizio Vincenzo Lubrano per invocare misure urgenti al fine di scongiurare quella che si appresta a diventare anche un’emergenza igienico-sanitaria.
Una situazione dovuta alla sospensione unilaterale del servizio, da parte del consorzio Cite, incaricato della raccolta rifiuti, che ritiene il Comune inadempiente con i pagamenti. Dallo scorso 21 dicembre il Cite ha annunciato che avrebbe svolto solo i servizi essenziali e, nel frattempo, avrebbe adito vie legali per la risoluzione del contratto. Da parte sua, il Comune ritiene che i crediti vantati dal consorzio siano inferiori a quelli richiesti e ha provveduto a conferire incarico legale per accertare le responsabilità del Cite nella vicenda.
C’è poi la questione dei lavoratori. Il sindacato degli operatori ecologici, dopo l’incontro dello scorso 4 gennaio, conclusosi con un nulla di fatto, chiede il passaggio di cantiere tra la vecchia ditta e la nuova azienda che si occuperà della raccolta straordinaria dell’immondizia dopo l’affidamento straordinario alla ditta Sinergie.