Una fortissima esplosione, attorno alle 10 di domenica mattina, è avvenuta al kartodromo di Rozzano (Milano), in via Curiel. Si tratta di una pista outdoor di kart che è andata in parte distrutta. A provocarla sarebbe stato lo scoppio di una caldaia esterna, e non di una bombola gpl come si era detto in un primo momento, che ha provocato il crollo dell’edificio, a un solo piano, occupato da uffici, bar e da una piccola abitazione per il custode.
Gravi il custode del kartodromo, un gambiano di 46 anni, e un suo ospite connazionale di 44 anni. La terza vittima è il barista della struttura, un italiano di 43 anni, trasferito in elisoccorso al Niguarda e ricoverato in rianimazione per le ustioni. Secondo quanto riferisce il 118 al pronto soccorso dell’Humanitas, uno dei feriti riporta sul corpo il 40% di ustioni più una frattura della teca cranica e un altro il 23% di ustioni. Entrambi sono in attesa di essere trasferiti a Cesena o Parma. Un terzo ferito è ricoverato al Niguarda, intubato con il 18% di ustioni al volto.
Dai primi accertamenti è emerso che probabilmente una perdita di gas potrebbe essere all’origine dei fatti, ma sono tuttora in corso indagini. Sul posto sono intervenuti i Carbinieri e due ambulanze, un’automedica, l’elisoccorso e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area da dove si è alzata una colonna di fumo denso.
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