Sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Torino e del Nucleo tutela patrimonio culturale alla Sacra di San Michele dopo l’incendio del 24 gennaio. L’operazione ha avuto il supporto di un elicottero del primo elinucleo di Volpiano. I danni appaiono ingenti, anche se la valutazione definitiva – dopo gli accertamenti dell’Arma e dei vigili del fuoco – verrà effettuata dalla Soprintendenza. In ogni caso nessun bene storico o artistico è andato distrutto.
E’ il monumento simbolo del Piemonte, una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani. E’ il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller “Il nome della Rosa”.
Nel 2016 il museo del complesso monumentale abbaziale è stato visitato da oltre 100mila persone. Il 15 marzo 2017, al Circolo dei Lettori di Torino, è stata presentata al pubblico la candidatura dell’abbazia a patrimonio dell’umanità dell’Unesco, nel quadro del sito seriale “Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia medievale”.
IN ALTO IL VIDEO