A un anno dalla scomparsa di Padre Vincenzo Romano, venerdì 12 gennaio, alle ore 10, nella sala conferenze del Tribunale di Napoli Nord, in piazza Trieste e Trento, ad Aversa, si terrà un incontro per ripercorrere la sua storia e ricordare l’eredità spirituale e di conoscenza del sacerdote giurista.
A raccontare la vita di Padre Vincenzo Romano saranno gli allievi e gli amici che hanno partecipato negli anni agli incontri organizzati nella sua casa, luogo di accoglienza e di discussione e confronto sulle arti umanistiche e scientifiche. Alessandra Romano, presidente Amr Onlus, racconta così il percorso che ha portato alla nascita dell’evento: “Abbiamo voluto questo evento per tenere viva la memoria delle numerose opere spirituali, intellettuali e di carità cristiana che Padre Romano ha compiuto”. Ricorda Leo Antonio Tarasco: “La riflessione teologica di Padre Vincenzo, il suo insegnamento di vita e la sua testimonianza cristiana costituiscono un patrimonio da custodire, valorizzare e trasmettere”. “Una presenza amica discreta e mai invadente”, è il ricordo di Ciro Costagliola che definisce Padre Vincenzo “credente tutto d’un pezzo, eppure così tollerante, uno che voleva capire prima di esprimere giudizi”.
Fabrizio Perla racconta del suo incontro con don Enzo: “Quello che esotericamente viene definito l’incontro con uomini straordinari, ovvero coloro che hanno il potere di cambiare la vita degli altri e insegnare ad “essere”, risvegliando e svelando il Sé”. Giovanna Vitagliano definisce così la teologia di Padre Vincenzo: “Era una cura dell’anima, un inno alla vita, che nulla aveva a che fare con una religiosità cupa, intimorita dal castigo, e che mantiene il credente in una condizione di eterno infantilismo spirituale”.
Interverranno nel corso della mattinata Filippo Patroni Griffi, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Leo Antonio Tarasco della Direzione Generale Musei del Mi.B.A.C.T., Don Sandro Canton, visitatore provinciale dei Canonici Regolari Lateranensi, Ciro Costagliola, professore ordinario di Medicina e Scienza della Salute dell’Università del Molise, Giuseppe Palma, professore emerito di Diritto Amministrativo Università ‘Federico II’, Luigi Brusciano, Chirurgo proctologo – Docente Università della Campania ‘Vanvitelli’, Giovanna Vitagliano, scrittrice. Introdurrà Fabrizio Perla, vicepresidente della Camera Amministrativa Campania. Ai relatori si unirà l’avvocato Alessandra Romano, presidente di “Alfonso e Meri Romano Onlus”, associazione no-profit fondata da Padre Vincenzo Romano per promuovere progetti per l’infanzia nei Paesi in via di sviluppo. Porteranno il loro saluto la presidente del Tribunale di Napoli Nord Elisabetta Garzo, il sindaco di Aversa Domenico De Cristofaro, il vescovo di Aversa Angelo Spinillo.
Vincenzo Maria Romano è nato ad Aversa nel 1933, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Federico II nella quale è poi stato docente di Diritto Amministrativo. Nel 1970 è divenuto sacerdote e dottore in Teologia dogmatica; è stato autore di numerose opere letterarie sulle nuove vie di comprensione dei testi biblici con metodologie riconducibili alla cabala e alla patristica.