Aversa – Marco Villano del Pd sarebbe intenzionato a convocare la Commissione Trasparenza, di cui è presidente, per fare chiarezza su un atto burocratico apparentemente anomalo che sarebbe stato compiuto nel rilascio del permesso numero 2 del 2017 a costruire all’interno del cimitero dove, al posto di un monumento funerario, realizzato su un’area concessa in uso nel 1928, si starebbero realizzando dei loculi in mancanza del parere della Soprintendenza che avrebbe autorizzato solo lo spostamento del monumento e non l’abbattimento e la ricostruzione, come starebbe avvenendo.
Per saperne di più abbiamo chiesto al vicesindaco Michele Ronza, delegato ai servizi cimiteriali, che ha gettato acqua sul fuoco. “Il monumento – dice Ronza – è stato autorizzato dal dirigente e c’è anche il parere della Sovrintendenza da me voluto fortemente. Il monumento preesistente alla costruzione sarà riposizionato nello spazio antistante i loculi che stanno costruendo. Tutti i grafici ed i pareri sono a disposizione di coloro che hanno interesse a vedere e sapere”. “Personalmente ho fatto rinviare l’inizio dei lavori almeno tre volte, ma – sottolinea il vicesindaco – i richiedenti hanno presentato tutti i documenti necessari e, alla fine, per restare nella legalità, abbiamo dovuto cedere”.
Circa i loculi, il vicesindaco ricorda che l’altezza è fissata dal regolamento che prevede la realizzazione di un loculo per metro quadrato di superficie, fino ad una altezza massima di 5 metri.
Quanto alla notizia di un presunto blocco dei lavori di ampliamento del cimitero legato ad un intervento del Tar, Ronza ricorda che il cantiere affianco il cimitero non ha nulla a che vedere con la realizzazione dei nuovi loculi per i quali la gara per l’affidamento dei lavori è in fase di pubblicazione.