Aversa – «I nostri sono fatti e non vuoti proclami. Il risanamento dei conti pubblici è in atto soprattutto con la riscossione di tributi, canoni e tasse che da tempo non si riscuotevano». I consiglieri comunali Rosario Capasso, Raffaele de Gaetano (delegato al bilancio e Renato Oliva (delegato ai tributi) rispondono al consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso Golia e all’ex assessore di Forza Italia Gino della Valle che avevano ricordato come de Gaetano, Oliva e Capasso non potevano assolutamente ribaltare la situazione economica attuale sulle precedenti amministrazioni semplicemente perché in qualche modo loro erano coinvolti chi come assessore, chi come consigliere comunale chi come revisore dei conti.
«Pur di elevarsi a paladini del vero – affermano in una nota – dimenticano i loro trascorsi amministrativi e politici. Avere visibilità facendo demagogia e non vera politica è segno di non conoscenza dei fatti. La politica, quella vera, è fatta di atti e di fatti. Noi replichiamo, non per filosofia politica, ma con atti e fatti e quindi con politica vera». «Le opposizioni possono negare – continua la nota – che è in essere un’azione di recupero dei crediti pregressi per canoni idrici, tassa occupazione suolo pubblico, corrispettivi concessori mercato ortofrutticolo, Imu e altri tributi?». «Possono le opposizioni – continuano – negare che da oltre cinque anni c’è una continua diminuzione di trasferimenti statali in termini di finanze? Possono negare le opposizioni che questa amministrazione ha posto in essere un’azione di risanamento delle finanze comunali?». Infine, la conclusione: «Negare tutto ciò significa non sapere di atti e fatti, ripetiamo, circostanziati e documentati. Facile stare seduti e criticare. Noi non stiamo seduti noi facciamo e lavoriamo per la città. A voi lasciamo il compito di fare sterile demagogia priva di contenuti perché intrisa di evidente abuso di superficialità».
Rimane, comunque, il fatto concreto che Capasso e de Gaetano erano stati esponenti di primo piano dell’amministrazione Sagliocco, mentre Oliva era stato revisori dei conti, quindi, in qualche modo, partecipi delle attività delle precedenti amministrazioni di centrodestra.
Intanto, dal punto di vista amministrativo, da registrare un attivismo di fine anno da parte del primo cittadino Enrico de Cristofaro, che ha dichiarato: «Il principale impegno che ho assunto, insieme a tutta la maggioranza, è quello di risolvere i problemi dei cittadini, in modo particolare dei meno abbienti, facendo funzionare la macchina comunale che, purtroppo, è avvezza a troppe storture. Stamattina (ieri per chi legge, ndr), dalle 6.30, sono stato a viale Europa ad accompagnare gli operatori del verde pubblico. Poi, alle 8, sono stato impegnato nel controllare l’effettuazione della raccolta dei rifiuti da parte degli operatori della Senesi». «Insieme al consigliere Capasso, infine, – ha concluso il sindaco – abbiamo consegnato cinquemila paia di scarpe al responsabile della Caritas cittadina per consegnarle ai meno abbienti. Intendo il mio ruolo come una missione e sono grato ad Aversa per la fiducia, riusciremo a cambiare le cose».
