Aversa – “E’ inaccettabile che un assessore, qual è Alfonso Oliva, non dia risposte alle domande dei cittadini”. A parlare è l’ex assessore ed oggi esponente del movimento civico “Osservatorio Politico Cittadino”, Gino Della Valle, che, dopo aver visto ed ascoltato l’intervista proposta da Pupia (guarda il video) relativamente al finanziamento di 900mila euro per la ristrutturazione della tensostruttura, torna alla carica e chiede chiarezza.
“Non posso – esordisce Della Valle – che restare sbalordito dalla mancanza di risposte dell’assessore nel corso dell’intervista. Più volte è stato fatto il mio nome, riportando la mie perplessità e l’assessore non ha dato risposta. Eppure erano tre semplici domande. La prima relativa al perché l’amministrazione avesse intenzione di spendere 900mila euro per ristrutturare una sua proprietà costata circa 250mila euro e non intendesse rifare ex-novo quella struttura avendo a disposizione una somma più che abbondante, se dovesse arrivare il finanziamento regionale. Le altre due erano conseguenza del bando che per l’erogazione dei finanziamenti darebbe precedenza a progetti cofinanziati dall’Ente richiedente, e il comune di Aversa non intende metterci un centesimo, e ad Enti che abbiano presentati progetti esecutivi o definitivi e Aversa ha presentato un progetto preliminare pur avendo tutto il tempo per preparare un progetto esecutivo se non definitivo”.
“Con queste premesse – continua l’ex assessore – non credo possibile che Aversa ottenga il finanziamento, eppure Oliva sembra certo del contrario. Ovviamente mi piacerebbe sapere perché anche da semplice cittadino, come ha tenuto a ricordare nell’intervista. Un’intervista in cui, a mio parere, ha dimostrato di non essere informato di quanto è stato fatto dall’ufficio tecnico e si è preoccupato soltanto di rimarcare la sua primogenitura sulla partecipazione dell’amministrazione al bando, pur ricordando che si trattava di una iniziativa presa in unione con l’assessore ai lavori pubblici, e di ricordare che il sottoscritto è solo un cittadino”.
“Ma proprio perché sono un cittadino – conclude Della Valle – l’assessore avrebbe dovuto dare risposte alle mie domande. Non lo ha fatto perché ignora le risposte o semplicemente perché mette solo le bandierine sui progetti che vengono presentati? Non intendo esprimere giudizi ma resta il dato di fatto che se un cittadino chiede chiarimenti su una operazione che presenta dei lati oscuri ad un componente della giunta quel politico dovrebbe preoccuparsi di fare chiarezza”.
