Aversa, sosta a pagamento: ennesimo flop

di Nicola Rosselli

Aversa – Dopo oltre un anno e mezzo di attesa, si conclude con un nulla di fatto la gara per l’affidamento della gestione delle strisce blu nella città normanna ed ora l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro cerca di correre ai ripari dando nuovi indirizzi al dirigente di settore che dovrà indire una nuova gara di appalto. Nello specifico, ad essere investito dell’incarico sarà ancora una volta il comandante del corpo di Polizia municipale, Stefano Guarino.

Al bando di gara ultimo, partito quando ancora in città c’era il commissario prefettizio, avevano risposto due ditte. Una è stata esclusa perché non aveva i requisiti richiesti, mentre la seconda è stata esclusa per aver presentato un’offerta anomala, molto bassa. La stessa ditta ha risposto che aveva basato la propria offerta su una recente sentenza della Corte di Cassazione secondo la quale per questo tipo di servizio l’impresa incaricata non deve corrispondere la Tosap, ossia la passa per l’occupazione di suolo pubblico, ma, alla fine, è stata esclusa anch’essa. E sarà proprio la mancanza della previsione del pagamento della Tosap una delle novità del nuovo bando che sta per essere emanato. Una seconda novità sarà costituita dalla durata. Il bando vecchio prevedeva due anni, il nuovo potrebbe prevedere una gestione quinquennale.

«È nostro interesse – ha dichiarato il primo cittadino normanno – partire immediatamente con una nuova gara e con nuovi indirizzi da fornire al dirigente. Per questo si è pensato di effettuare un confronto collegiale in maggioranza». «Presumo – ha continuato de Cristofaro, illustrando le intenzioni dell’amministrazione che rappresenta – che la durata debba essere di almeno cinque anni se vogliamo attuare un piano serio che dia risultati concreti. Oltre alla durata, poi, includeremo nella gestione della sosta a pagamento anche altre zone della città per cercare di rispondere al bisogno di parcheggio sia degli aversani che di quanti ad Aversa si rivolgono per le proprie esigenze. In questo senso, cercheremo di dare riscontri concreti anche per il fabbisogno di parcheggi al servizio del tribunale di Napoli Nord, che, attualmente, rappresenta ancora un nodo da sciogliere».

Il sindaco conclude, poi, facendo un’apertura ai privati sempre in tema di parcheggi: «Come amministrazione siamo pronti ad esaminare le manifestazioni di interesse che ci perverranno da parte dei privati che metteranno a disposizioni le aree di loro proprietà per destinarle a parcheggi a prezzi calmierati». Attualmente, il servizio è garantito in proroga da quasi due anni dalla precedente ditta, con conferimenti mensili, anche se, di fatto, è ridotto ai minimi termini, con controlli quasi inesistenti. A reggere il costo dei dodici addetti al servizio, tutti ex lavoratori socialmente utili, i ricavi dei parcheggi a ridosso del tribunale di Napoli Nord e dell’area ubicata all’interno del Parco Pozzi. Nelle altre strade cittadini, le autovetture in sosta negli stalli blu non sono, praticamente, controllate.

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Redazione
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