Anche quest’anno la giunta comunale di Cesa, ed in particolar modo l’assessorato ai servizi sociali guidato da Giusy Guarino ha rinnovato l’adesione al progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita-anno 2018” mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’associazione Banco Alimentare Campania Onlus. “L’iniziativa – spiega proprio l’assessore Guarino – è finalizzata a fornire a cento nuclei familiari residenti nel nostro comune, e che versano in condizioni di disagio economico, un sostegno attraverso l’erogazione di un pacco mensile, contenente prodotti alimentari, per il periodo gennaio-dicembre 2018, escluso il mese di agosto, che saranno distribuiti dai volontari della protezione civile”.
In questi giorni è stato diffuso l’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle domande di ammissione al beneficio, le quali saranno oggetto di valutazione da parte dell’ufficio servizi sociali, che provvederà a predisporre apposita graduatoria. In caso di rinuncia nel corso dell’anno o di decadenza del beneficio per il mancato ritiro del pacco per due mesi consecutivi, si procederà allo scorrimento della graduatoria.
Gli interessati avranno tempo fino al prossimo 16 febbraio per presentare la domanda all’ufficio protocollo del comune. L’istanza è disponibile presso l’ufficio servizi sociali o scaricabile dal sito del comunale. I richiedenti dovranno avere la residenza nel comune di Cesa alla data di pubblicazione del bando, un reddito Isee inferiore a 3mila euro, un documento di affidamento da parte dei Servizi Sociali per Isee superiore ai 3mila euro e non dovranno essere beneficiari di assistenza alimentare da parte di altri organismi che forniscono aiuti alimentari sul territorio. A parità di requisiti, saranno privilegiati i nuclei familiari con un numero maggiore di minori di età inferiore ai sei anni, quelli che hanno componenti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, oppure sono sottoposti ad un provvedimento di sfratto dell’abitazione.
All’istanza dovranno essere allegati una copia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente, l’ attestazione Isee risultante dall’ultima dichiarazione reddituale per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alle fonti di sostentamento del nucleo familiare in caso di attestazione Isee pari a 0,00, debitamente compilata e sottoscritta, oppure la copia carta di soggiorno per i cittadini extracomunitari di lunga durata. “Ancora una volta – aggiunge l’assessore Guarino – mettiamo in campo una misura concreta di sostegno alla fasce più deboli della popolazione cercando di venire incontro alle necessità primarie di quei nuclei familiari che versano in uno stato di maggiore disagio”.