Dopo aver allungato a 15 anni il recupero del debito del pre dissesto l’amministrazione comunale di Sant’Arpino ha deciso di procedere al controllo della tenuta della contabilità Iva dell’ente, in quanto tale controllo potrebbe comportare importanti recuperi di imposta e consentire una più proficua ed attenta gestione del tributo.
“Il comune è come una famiglia, occorre sempre potenziare le entrate oltre a limitare le uscite. Nulla di intentato lasceremo per trovare fondi e diminuire il deficit – dichiara il sindaco Giuseppe Dell’Aversana – anche su Iva ed su Irap attueremo una politica di recupero somme”. La giunta comunale, con apposita delibera del 12 gennaio, ha autorizzato il responsabile dell’Area Economico Finanziaria a compiere gli atti necessari per l’affidamento del servizio di recupero fiscale Iva e Irap per l’anno 2017 e per tutti gli anni non ancora prescritti.
“Contiamo di recuperare somme abbastanza cospicue – dichiara il sindaco Dell’Aversana che ha la delega al bilancio – considerata però l’alta complessità specialistica delle attività di cui trattasi e la carenza di personale abbiamo deciso di affidare tale servizio ad una società esterna altamente qualificata”. Gli uffici comunali constatato che il decreto legislativo n. 446/1997 ha istituito l’imposta Regionale sulle attività produttive (Irap) ed ha individuato tra i soggetti passivi anche il Comune ritengono che l’applicazione del metodo di calcolo misto (retributivo e commerciale) ai fini Irap consentirà un risparmio di imposta e che pertanto l’Ente si avvarrà del diritto di opzione Irap, per le attività commerciali esercitate, mentre per le attività istituzionali continuerà ad essere applicato il metodo retributivo. I risparmi fiscali rilevati per gli anni pregressi avranno un riflesso positivo anche sul piano di riequilibrio deliberato dal consiglio comunale.
In sostanza, il sindaco e gli amministratori, oltre a scovare evasori hanno pensato di tentare anche la via del recupero somme da Iva e Irap affidando al Responsabile dell’Area Economico Finanziaria la procedura di selezione di una ditta professionalmente qualificata, a cui sarà dato una percentuale del recupero somme realizzato.
Il comune non sborserà nemmeno un euro per espletare il recupero delle suddette imposte statali poiché i costi per il lavoro saranno compensati dai maggiori introiti che andranno a realizzarsi a beneficio del bilancio per i recuperi e i risparmi fiscali conseguiti. Alla società esterna sarà dato un compenso in percentuale dalle maggiori entrate fatte conseguire al comune da questo progetto di recupero delle risorse finanziarie e fiscali Iva e Irap. In sostanza si tratta di entrate aggiuntive per le casse in rosso del comune.