Un fantoccio raffigurante la presidente della Camera Laura, Boldrini, con tanto di fotografia corredata da slogan contro le politiche migratorie, è stato dato alle fiamme dal “Movimento Giovani Padani” della Lega, in piazza a Busto Arsizio (Varese). E’ successo ieri, durante la festa in onore della “Gioeubia”, ricorrenza popolare del Nord Italia, nella quale si brucia un fantoccio, che nei secoli ha assunto le sembianze di una strega, in segno di buon auspicio.
Accanto al fantoccio raffigurante la Boldrini, ne sono stati dati alle fiamme alcuni di altri politici tra cui il presidente americano Donald Trump e il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Al momento non è stato accertato chi abbia realizzato questi ultimi due fantocci.
“Salvini chieda scusa. Non a me, non ne sarebbe capace. Ma almeno ai cittadini di Busto Arsizio e a tutti gli italiani per la pessima figura che sta facendo fare al nostro Paese”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, commenta il rogo dei “giovani padani” con il suo fantoccio. “Dopo la bambola gonfiabile, l’augurio di essere stuprata, la bufala sulla mia famiglia, cos’altro ci dobbiamo aspettare – si chiede – da questi signori?”.
“I ‘giovani padani’ – scrive la presidente della Camera – mi hanno data alle fiamme: hanno incendiato il mio fantoccio in piazza, a Busto Arsizio. Questo dimostra che le parole d’odio non sono mai solo parole, ma si trasformano in gesti deprecabili e possono innescare una spirale ancora più pericolosa”. “Ne approfitto – conclude la terza carica dello Stato – per ringraziarvi della vicinanza che mi state dimostrando, ho letto tutti i vostri messaggi. So che la stragrande maggioranza degli italiani rifiuta la violenza e la volgarità. Non ci faremo intimidire!”.
Aver bruciato un fantoccio con il volto della presidente Boldrini è stata “una sciocchezza”, aveva detto Salvini. “Ho chiesto il perché e – aggiungeva – mi hanno risposto che lì c’è l’usanza legata all’anno nuovo. Il fuoco può essere tradizione, ma bruciare è un’idiozia”.”Scuse? Sono pronto a incontrare la presidente della Camera Boldrini – ha detto oggi il leader leghista – per confrontarmi su problemi concreti”.