Aversa – “Essere un buon cittadino”. Questa la risposta di un gruppo di studenti del Liceo scientifico “Fermi” di Aversa che si stanno occupando del progetto di riqualificazione di uno dei posti più antichi di Aversa: Piazza Savignano. Lo scopo è quello di dar “luce” ad una piazza che, negli anni scorsi è stata oggetto di una riqualificazione che si è fermata a metà! Ad oggi, infatti, dell’importo di oltre un milione e mezzo di euro che l’Unione Europea aveva stanziato nel lontano 2007 è stata spesa poco più della metà e non se ne comprende il motivo.
“Ma la restante parte dei fondi dov’è andata a finire?”, si chiedono gli studenti che si sono organizzati, si sono dati un nome ‘New Light’ creando un apposito blog raggiungibile al seguente indirizzo: http://newlightsteam.blogspot.it/, con l’obiettivo di ‘illuminare’ Piazza Savignano con il logo che racchiude la stessa com’era una volta. Il progetto rientra nelle attività di OpenCoesione, coordinato dalle docenti Anna Grazia Rambone e Silvana Pernisi, un’iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia. Il suo scopo è quello di rivolgersi ai singoli cittadini affinché tutti abbiano a loro disposizione dati e informazioni riguardanti l’utilizzo delle risorse che vengono fornite dall’Unione Europea e permette di seguire l’andamento di tutti i progetti iniziati sul territorio nazionale.
Asoc (A Scuola di OpenCoesione), invece, è un progetto di didattica, completamente nuovo, rivolto a tutte le scuole secondarie. Questo progetto permette di realizzare un monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici e dà la possibilità agli studenti di comunicare tutti i risultati del loro lavoro. “Siamo un team formato da quattro classi, appartenenti al liceo scientifico Enrico Fermi di Aversa, che affrontano l’alternanza scuola-lavoro, attività coordinata dal professor Luca Ferri, in modo molto più creativo grazie all’idea mossa da OpenCoesione – spiegano gli studenti – Il progetto di riqualificazione della piazza ci dà, appunto, la possibilità di realizzare le attività che sono previste dall’alternanza e di avere un approccio molto più interessante con il nostro futuro nella società. Inoltre, questa iniziativa ci permette di maturare delle competenze che in futuro potranno servirci non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni. Abbiamo deciso di contribuire allo sviluppo e al completamento del progetto di riqualificazione di piazza perchè siamo ragazzi di una città, Aversa, in cui viviamo e che frequentiamo, per dimostrare di essere in grado di eseguire un monitoraggio civico e di meritarsi l’appellativo di buoni cittadini”.
Gli studenti hanno avuto modo di parlare con il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici e l’assessore all’Istruzione chiedendo lumi sulla situazione dei lavori riguardanti Piazza Savignano. Finora é emerso che il progetto era entrato a far parte del programma operativo Fesr 2007-2013 e del programma Più Europa. Lo scopo di questi due programmi era l’attuazione di interventi capaci di ottenere un miglioramento della qualità urbana e della vita in città. I soggetti del progetto, e quindi programmatore e attuatore, sono gli stessi e coincidono con la figura del comune di Aversa. Sembra che il periodo di inizio prefissato e quello effettivo coincidano (22 Maggio 2006), così come la data di fine (29 Maggio 2008). I finanziamenti forniti in parte dall’Ue e da enti locali quali il comune e la regione, ammontanti ad una quota pari a 1.549.370 euro. I pagamenti sono iniziati, infatti, solo a partire dall’aprile del 2007 con il 7,73% per arrivare all’agosto del 2007 con il 51,36%. Da qui in poi, si è tutto fermato. Inoltre, il risultato ottenuto dopo il completamento dei lavori non è per niente simile al progetto che era stato presentato inizialmente. Il progetto prevedeva, infatti, una piazza Savignano realizzata ex novo con una fontana centrale ed una zona attrezzata a verde. Sarebbe dovuta diventare una sorta di villa comunale insomma. Tutte le strade a contorno della piazza dovevano essere sistemate in basolato, con la realizzazione di illuminazione e sottoservizi. Ma nulla di tutto questo è stato realizzato ed il progetto è terminato con la realizzazione della solita piazzetta e neanche perfettamente funzionante.
“Abbiamo diversi obiettivi. – spiegano ancora gli studenti – In primis riuscire lì dove il progetto è fallito: riportare alla luce un luogo che ormai è stato abbandonato al buio della notte e della nostra mente; riuscire attraverso la riqualificazione della piazza ad ottenere un’inclusione sociale e capire perché l’obiettivo principale del progetto, e quindi l’inclusione sociale, sia fallito; recuperare, attraverso la ricerca, le radici storiche e popolari della piazza; aiutare gli abitanti del luogo con i nostri interventi nella speranza di riuscire a migliorare il loro stile di vita;utilizzare la restante parte del finanziamento per completare l’opera di riqualificazione; oppure, se il precedente obiettivo dovesse in qualche modo fallire, riuscire a strappare una promessa al governo cittadino: piazza Savignano destinataria di un nuovo finanziamento nel Por Campania 2014-2020. Questo è il nostro progetto – dicono gli studenti – Riporteremo ‘la luce’ in piazza”.
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