L’Istituto Tecnico Statale “Andreozzi” ha, anche quest’anno, aperto le proprie porte ai futuri iscritti a un’istituzione scolastica storica del territorio dell’agro aversano con il quale ha mantenuto un rapporto di reciproco arricchimento e collaborazione. La formula scelta per i tre “open day” proposti, a cadenza settimanale, ha puntato, principalmente ma non esclusivamente, sulla diretta conoscenza da parte dei ragazzi e delle loro famiglie dell’apparato tecnologico all’avanguardia di cui l’istituto dispone. Gli studenti delle scuole medie, accorsi davvero in numero notevole, hanno evidenziato entusiasmo per la possibilità di lavorare ed esercitarsi concretamente partecipando ai laboratori didattici predisposti per l’occasione.
La dirigente, professoressa Maria Gallo, alla quale si deve, indubbiamente, riconoscere il merito di aver, in pochissimo tempo, riacceso i riflettori su un’istituzione scolastica di fondamentale importanza per la formazione culturale e professionale dell’intera comunità, ha accolto, con la sua proverbiale dedizione, gli intervenuti. Ha illustrato, in maniera chiara ed esaustiva, i progetti messi in atto e da porre in atto negli anni scolastici passati e a venire. Tra i primi risalta, senza dubbio, il progetto Data (Didattica in ambienti tematici di apprendimento), giunto al secondo anno di sperimentazione e diventato ormai realtà operativa e, pienamente, funzionale. Il Data, condiviso con altre nove scuole a livello nazionale, si rifà al format anglosassone di istruzione secondo il quale sono gli studenti, e non gli insegnanti, a spostarsi da un’aula tematica all’altra, attivando, in tal modo, una serie di meccanismi necessari a tener vivo e rendere maggiormente efficace il complesso procedimento di insegnamento/apprendimento, come comprovato da autorevoli studi scientifici.
Tra i progetti futuri spicca l’introduzione dello studio della lingua spagnola, quale terzo idioma europeo oltre all’inglese e al francese, per dare una svolta, spiccatamente, internazionale alle carriere, universitarie e lavorative, dei prossimi diplomati. Successivamente, ha illustrato il piano dell’offerta formativa proposta dall’istituto. Questo è composto, innanzitutto, da cinque indirizzi di studio (più il Corso Serale per Adulti), che comprendono: 1) Costruzione Ambiente e Territorio (C.A.T.), nel quale vengono convogliati i contenuti del tradizionale Geometra arricchiti da sezioni specifiche per la Tecnologia del Legno; 2) Amministrazione Finanza e Marketing, in cui si preparano i futuri Ragionieri ma con occhio rivolto alle discipline Informatiche e Linguistiche; 3) Biotecnologie, che specializza esperti in materie attinenti la tutela ambientale e del territorio, già pronti, una volta acquisito il titolo, per essere utilizzati in campo lavorativo o per proseguire con gli studi universitari a indirizzo Biomedico; 4) Agrario, con il quale, da diplomato, è già possibile lavorare in qualità di Perito Agrario, un’occupazione di cui si sente davvero il bisogno in un territorio a prevalente vocazione agricola; 5) Ottico, indirizzo dalle enormi potenzialità di impiego al termine degli studi superiori.
La dirigente ha, inoltre, presentato le svariate attività extracurriculari, da “Scuola Viva” a “Aree a Rischio”, passando per progetti di Teatro, Danza, Attività Sportive, Scrittura Creativa, che, conformemente a quanto stabilito dalla Legge 107, permettono l’apertura dell’istituto in orario pomeridiano, facendo diventare la scuola luogo di produttiva aggregazione e strumento operativo per combattere la dispersione, piaga atavica del nostro tessuto socio ambientale. La visita è, poi, proseguita con le differenti attività alle quali i ragazzi hanno deciso di partecipare muovendosi tra i laboratori di Chimica, Scienze Integrate, Lingue, Topografia, Informatica, Legno e Progetti Speciali nei quali sono state utilizzate, anche, tutte le dotazioni tecnologiche all’avanguardia di cui essi sono provvisti. La visita si è conclusa con momenti ludici e di intrattenimento e con il caloroso arrivederci dato dalla dirigente, il suo staff e tutto il personale docente e non docente.
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