“Pastamania”, weekend di cibo ed arte a Napoli

di Redazione

Napoli – Un evento pensato come un tributo alla pasta sin dal nome. “Pastamania”, è la kermesse di cibo e arte che nell’ultimo weekend ha animato il complesso monumentale della Pietrasanta a Napoli. Promossa da “N’Event”, associazione culturale con il sostegno della Camera di Commercio di Napoli, la manifestazione è nata come omaggio all’elemento principe della Dieta Mediterranea ed è sviluppata per promuovere la filiera produttiva regionale ad esso collegata. Quattro giorni di laboratori, degustazioni e show cooking che hanno consentito di apprezzare prodotti d’eccellenza e tecniche di preparazione che fanno della pasta campana un’icona mondiale del made in Italy. D’altronde, non poteva essere diversamente vista che nella nostra regione il consumo pro capite è di circa 40 chili di pasta all’anno, a fronte dei 27 chili nel resto della penisola.

Pastamania ha preso il via con una degustazione di vini e formaggi: alla ribalta vitigni pregiati come la falanghina e formaggi campani altrettanto pregiati come il Provolone del Monaco. La degustazione di vini e formaggi è stata poi riproposta il 26 gennaio con un’appendice tematica: uno show cooking dedicato alla pasta al forno a cura di chef napoletani. Presentata la ricetta della lasagna napoletana.

Il programma di sabato 27 gennaio è iniziato con un originale e coinvolgente laboratorio dedicato ai bambini: presentate tecniche per avvicinare i più piccoli alla manipolazione di acqua, farina e sale. Come dire, i primi passi per avere le mani in pasta. La giornata di sabato è stata, poi, scandita da degustazioni guidate che hanno visto protagonisti il Vesuvio e le coltivazioni che ne fanno un prezioso giacimento enogastronomico. Diverse varietà di vini autoctoni, in primis Lacryma Christi e Catalanesca, e ricercati pomodorini del piennolo sono stati dai visitatori in purezza e in combinazioni gustose. Stesso discorso per i vini spumantizzati della provincia di Napoli, proposti in abbinamento con diversi formaggi.

Sabato 27 è stato anche il giorno in cui Pastamania ha sottolineato come cibo e arte possono rappresentare un binomio vincente, con una visita guidata alla mostra “Il museo della Follia”, l’occasione giusta per apprezzare l’esposizione curata da Vittorio Sgarbi ma anche la suggestiva Cripta del complesso della Pietrasanta. Alle due visite guidate è seguita una cena buffet. Pastamania ha avuto il suo epilogo domenica 28 gennaio con un altro laboratorio dedicato ai più piccoli, questa volta incentrato sui dolci, e con uno show cooking per declinare in chiave gourmet un classico della cucina popolare napoletana: la frittata di pasta.

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