Tragedia Rigopiano, la Guardia di Finanza commemora le vittime

di Redazione

Nella Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, alla presenza del comandante generale, generale di corpo d’armata Giorgio Toschi, è stato commemorato il primo anniversario delle operazioni di soccorso alle popolazioni dell’Abruzzo che furono colpite da inusuali eventi meteo-climatici, da una improvvisa recrudescenza di scosse telluriche e da un esteso black-out elettrico. In particolare, sono state ricordate con commozione le 29 vittime dell’Hotel Rigopiano e la poderosa macchina dei soccorsi messa in atto dal Sistema di Protezione Civile Nazionale, con il determinante apporto dei militari della Guardia di Finanza.

Il 18 gennaio del 2017 partirono i primi soccorsi della Guardia di Finanza nella provincia dell’Aquila, per poi estendersi nel teramano man mano che giungevano, elitrasportati dal Nord Italia, ulteriori apporti specialistici di Finanzieri appartenenti al Soccorso Alpino del Corpo, particolarmente addestrati ad agire, con ogni condizione di tempo, in zone impervie e pericolose. Nel frattempo, maturava la tragedia di Rigopiano, dove una struttura alberghiera veniva investita e sommersa da una estesa massa valanghiva di neve, massi ed alberi, rendendo difficile addirittura l’individuazione delle mura della struttura per indirizzare proficuamente i primi soccorsi a cura di una pattuglia di Finanzieri giunta sul posto molte ore prima dell’intero dispositivo di soccorso, potendo adottare, con sicura professionalità ma anche con sprezzo del pericolo, le tecniche dello sci-alpinismo.

La cerimonia commemorativa è stata fortemente voluta dal comandante generale della Guardia di Finanza nell’ambito della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, per alimentare l’indispensabile comunicazione interna e per consolidare i percorsi formativi dei giovani allievi frequentatori dell’Istituto, oltre che per riconoscere alla Scuola la rinnovata importanza strategica quale polo logistico delle operazioni di soccorso e per l’assistenza alla popolazione.

Il comandante generale è stato ricevuto dal comandante in seconda, nonché Ispettore per gli Istituti di istruzione, generale di corpo d’armata Filippo Ritondale, dal comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, generale di divisione Gianluigi Miglioli, e dal comandante regionale Abruzzo, generale di brigata Flavio Aniello, il quale, nell’occasione, ha ricordato quelle concitate giornate operative. Presenti nell’auditorium della Scuola, oltre agli allievi in formazione ed al quadro istruttori, anche i Comandanti di Reparto della Guardia di Finanza della Regione Abruzzo e tutti i militari del Soccorso Alpino delle Stazioni di L’Aquila e Roccaraso.

Al termine, il comandante generale ha ringraziato indistintamente tutte le componenti della Guardia di Finanza che si sono contraddistinte nelle operazioni di soccorso, tributando, altresì, un sentito ricordo alla figura del Finanziere Sagf Marco Dignani del quale ricorrerà, a giorni, il trentennale della scomparsa durante una attività addestrativa in alta montagna, in località Ovindoli. Ancora una volta, viene confermato il forte legame tra la Guardia di Finanza e la terra d’Abruzzo, così duramente colpita negli ultimi anni e che ha sempre confidato nelle capacità d’aiuto ed ospitalità delle Fiamme Gialle: militari capaci di costante vicinanza con le persone che hanno bisogno d’aiuto, perché consapevoli della funzione “sociale” del loro operato.

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