Aversa – Forse c’è chi ricorda che tempo fa un vigile urbano multò un commerciante per avere affisso un cartello informativo recante un errore di ortografia. L’episodio fece clamore apparendo sui maggiori quotidiani italiani e sulle tante reti televisive perché per la prima volta un tutore della legge si era adoperato per tutelare la lingua italiana.
Forse quel vigile urbano esagerò, ma la lingua italiana merita di essere tutelata e, forse, il comportamento di quel vigile andava preso ad esempio positivo e non messo alla berlina, specialmente se il cartello è collocato in un esercizio o in un ufficio pubblico.
E’ il caso che ci segnala un cittadino che nel recarsi negli uffici comunali per prelevare i sacchetti per la differenziata ha trovato affisso al distributore un avviso che ha scatenato l’ilarità sua e di quanti gli erano vicini. Per un evidente errore di battitura, legato al fatto che sulla tastiera la “V” e giusto accanto alla “C”, qualcuno ha scritto “Per la carta d’identità ricolgersi allo sportello in fondo”.