Carabiniere pestato durante corteo antifascista a Piacenza: 3 arresti

di Redazione

La polizia ha arrestato tre uomini ritenuti responsabili del pestaggio di un carabiniere, avvenuto durante la manifestazione “antifascista” a Piacenza sabato 10 febbraio, individuati in seguito alle indagini delle Digos di Piacenza e Torino. I primi due sono stati catturati ieri a Pavia e Torino dai poliziotti e carabinieri dei due capoluoghi. Il terzo è un modenese appartenente al collettivo “Guernica”.

Il carabiniere, caduto in terra dopo uno scontro tra il suo reparto e i manifestanti, era stato accerchiato da diverse persone e colpito ripetutamente con calci e pugni. Una scena immortalata in un video che ha fatto il giro del web.

L’uomo arrestato a Pavia sarebbe quello che avrebbe prima sottratto lo scudo al militare e poi lo avrebbe utilizzato per colpirlo più volte, mentre il manifestante bloccato a Torino sarebbe colui che, dopo aver colpito ripetutamente con un’asta di una bandiera i carabinieri che stavano fronteggiando il corteo, avrebbe fatto lo sgambetto al militare, facendolo cadere in terra.

“Sabato scorso si sono svolte 150 manifestazioni in tutta Italia, in 149 non è successo nulla, a Piacenza c’è stata violenza contro un carabiniere che non ha nulla a che fare con l’antifascismo”, ha detto ieri sera, a “Porta a Porta”, il ministro dell’Interno, Marco Minniti.

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