Fabrizio Corona esce dal carcere e torna in una comunità terapeutica. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Milano che ha concesso all’ex fotografo dei vip l’affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate, nel Milanese. Il giudice della Sorveglianza di Milano, Simone Luerti, accogliendo un’istanza del legale dell’ex agente fotografico, l’avvocato Antonella Calcaterra, ha concesso l’affidamento provvisorio e terapeutico in una comunità. I suoi legali hanno sempre messo in luce, infatti, il suo stato di ex tossicodipendente. La stessa richiesta, che in quel caso però riguardava una comunità nel Bresciano, era stata respinta lo scorso 13 settembre da un altro giudice della Sorveglianza, Beatrice Crosti.
Ora il provvedimento emesso, che permette a Corona di uscire già oggi da San Vittore, dovrà essere, però, confermato in un’udienza davanti a un collegio della Sorveglianza a fine marzo. Il giudice Crosti aveva deciso mesi fa che l’ex ‘re dei paparazzi’ doveva rimanere in carcere, dato che, scriveva, ci sono “concreti elementi” che testimoniano la sua “attuale pericolosità sociale”.
Fabrizio Corona, che oggi ha ottenuto l’affidamento terapeutico in una comunità per il suo stato di ex tossicodipendente da cocaina, potrà dormire nella sua abitazione di via De Cristoforis, zona della movida milanese, dalla quale però potrà uscire soltanto per recarsi nella comunità per seguire il percorso terapeutico e psicologico. E’ quanto ha stabilito il tribunale di sorveglianza di Milano.
La casa dell’ex re dei paparazzi è stata sequestrata nei mesi scorsi dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano ma, da quanto si è saputo, ora l’amministrazione giudiziaria ha deciso di affittarla e l’avrebbe affittata la fidanzata dell’ex agente fotografico, Silvia Provvedi, del duo musicale Le Donatella.