Seguendo gli spostamenti di una persona vicina al mondo degli stupefacenti, dal quartiere di Tor Bella Monaca, i carabinieri della compagnia di Frascati sono giunti a Fiano Romano dove, all’interno di una villa, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio attrezzato per il taglio e il confezionamento di cocaina. Tre romani – padre e figlio, di 49 e 21 anni, e un 23enne – sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’interno della villa, in via dei Salici, dove i tre sono stati arrestati, i carabinieri hanno sequestrato 3,6 chili di cocaina purissima di cui 2 chili divisi in due panetti sottovuoto, 500 grammi suddivisi in involucri di plastica e il resto confezionato in 1.250 dosi, preparate su dei vassoi di legno inseriti in uno scaffale tipo pasticceria e oltre 72mila euro in contanti, provento dell’attività illecita, occultati in parte in un vano in bagno, nascosto da un pannello e in parte in un vano nascosto all’interno di una cabina-armadio. Recuperati anche 8 bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto, 700 grammi di mannite, utilizzata per il taglio della cocaina e una decina di dosi di marijuana.
Tutta la droga, pronta a rifornire le piazze di spaccio della Capitale, è stata sequestrata. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Rieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La droga immessa sul mercato avrebbe fruttato quasi un milione di euro.
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