Cinque arresti a Milano nel corso di un’indagine antidroga della polizia di Stato: a capo della banda, che agiva in zona Comasina, il pregiudicato Simone P., legato a famiglie malavitose calabresi.
L’uomo, all’interno della casa che utilizzava come base operativa dello spaccio, aveva appeso alla parete un quadro che raffigurava il gangster Tony Montana, interpretato sul grande schermo da Al Pacino nel celebre film Scarface di Brian De Palma, e un “trono” dietro alla scrivania proprio come quello del boss.
Secondo quanto riferito dal commissariato di Comasina, il capo della banda di spacciatori aveva in casa anche un pitbull che aveva chiamato “Pablo”, in onore di uno dei trafficanti di droga più famosi della storia, il colombiano Pablo Escobar.
Il boss era stato scarcerato nel 2017 dopo aver scontato una pena per un reato commesso con il cognato di Pepé Flachi, uno dei capi di un’alleanza di cosche calabresi del milanese tra gli anni ottanta e novanta.
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