Agguato mortale, ieri sera, a Napoli, nella seconda traversa Janfolla, nel quartiere di Miano. Le vittime sono Antonio Mele, 57 anni, e Biagio Palumbo, di 53. Si trovavano a bordo di un’auto nei pressi delle loro abitazioni quando sono stati avvicinati dai sicari che hanno esploso contro di loro numerosi colpi di pistola.
La Peugeot sulla quale viaggiavano è stata bloccata frontalmente da una moto con due uomini a bordo che hanno estratto le pistole che avevano in tasca e fatto fuoco almeno dieci volte. I due erano considerati vicini ai Lo Russo, clan che domina gli affari di camorra nell’area Nord di Napoli, e che ha avuto uno scossone determinato dal pentimento di Salvatore, Mario e Carlo, tre fratelli che hanno lasciato il clan senza eredi.
E proprio nell’ultimo anno si è accesa la battaglia per la successione agli affari legati al mondo del traffico di droga e delle estorsioni. Il duplice agguato potrebbe essere la risposta dei Nappello, scissionisti del gruppo Lo Russo, che il 26 maggio dello scorso anno subirono a loro volta un duplice agguato. Morirono sotto trenta colpi di pistola zio e nipote, entrambi con il nome Carlo e dal cognome Nappello. Mele era sorvegliato speciale ed aveva precedenti di vario tipo mentre a Palumbo erano stati contestati piccoli precedenti.