I due organizzatori della manifestazione di sabato a Piacenza, degenerata in scontri fra gli antagonisti e le forze dell’ordine, sono stati indagati a piede libero.
La conferma arriva dalla questura piacentina. Rispondono di istigazione a delinquere e della violazione dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza, cioè mancata osservanza delle prescrizioni.
I due attivisti indagati come organizzatori della manifestazione non sono invece stati accusati di lesioni ai danni del carabiniere accerchiato e picchiato durante le fasi della protesta: per questo reato l’accusa è ancora nei confronti di ignoti. Il militare aggredito, in forza al 5° reggimento Emilia-Romagna, ha subito una frattura scomposta della spalla.
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