Aversa, accordo Eav. De Cristofaro: “Basta con le ‘appropriazioni indebite’ del Pd”

di Livia Fattore

Aversa – «Sono stufo di assistere continuamente all’appropriazione delle nostre attività, dell’amministrazione targata De Cristofaro, da parte di esponenti dell’opposizione pronti a carpire qualche notizia e ad impadronirsi del nostro lavoro». Si lancia letteralmente contro gli esponenti della minoranza nel consiglio comunale normanno il primo cittadino di Aversa, Enrico De Cristofaro, che continua: «Solo ieri ho assistito a due scippi di quelle che sono le nostre fatiche, le nostre attività. Sto parlando dell’istituendo Consorzio per le politiche sociali dell’ambito C6 del quale si sono impossessati i consiglieri comunali Carmine Palmiero e Marco Villano. Questa operazione è stata seguita, oltre che personalmente da me, dall’assessore al ramo Dino Carratù e dal consigliere comunale delegato Mimmo Palmieri».

«Il consigliere comunale del Pd Alfonso Golia, poi, – ha continuato de Cristofaro – ha captato qualche mezza frase sulla convenzione che andremo a sottoscrivere con l’Eav per il recupero del vecchio tracciato della Ferrovia Alifana che ricade nel nostro territorio soprattutto per quanto riguarda i punti con maggiore degrado ed è immediatamente intervenuto quasi a volerci mettere il cappello sopra, mentre dietro a questa firma ci sono mesi di lavoro, di incontro con esponenti dell’Eav a Napoli».

Per De Cristofaro, poi, «è strano che le opposizioni non si soffermino su situazioni incancrenite o quanto meno strane che abbiamo trovato all’atto del nostro insediamento e che a fatica riusciamo a risolvere proprio a causa del lungo tempo trascorso senza che nulla fosse avvenuto». In questo senso il primo cittadino aversano scende nel particolare e ricorda: «Ci sono situazioni pregresse che sembravano definite, ma che, invece, ci troviamo a dover affrontare. Qualcuno si è chiesto come mai lo storico Sedile di San Luigi in piazza San Domenico, nonostante un’inaugurazione in pompa magna, non è ancora stato consegnato alla città o come mai la bike sharing non funziona? È stato fatto un collaudo senza che vi fosse l’energia elettrica, come hanno fatto? Solo in questa settimana dopo un lungo lavoro, riusciremo a far partire questo importante servizio. I cittadini non lo sanno perché passano tranquillamente per alcune strade che hanno usufruito di manutenzioni straordinarie negli ultimi anni, ma molti di quei cantieri non sono stati ancora ufficialmente chiusi con tutte le conseguenze burocratiche amministrative che ne conseguono ed anche qui stiamo correndo dietro ad inadempienze delle precedenti amministrazioni».

«Quando i controlli arrivano in ritardo – conclude de Cristofaro che non risparmia una bacchettata anche ai dirigenti comunali – nascono contenziosi che, spesso, pesano sulle casse dell’ente. Sono eredità di precedenti amministrazioni. Una su tutte la riscossione dei tributi comunali in genere. Stiamo lavorando per regolarizzare la situazione dei canoni idrici, mentre ci siamo attivati per il mercato ortofrutticolo dove da 15 anni nessuno pagava un centesimo. Noi lavoriamo in silenzio, ma non possiamo consentire che gli altri si approprino del nostro lavoro e dei nostri sacrifici».

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