Aversa – “Leggendo le dichiarazioni del sindaco riguardo la candidatura della moglie del collega Gianpaolo Dello Vicario (militante storica del Pd napoletano e ancor prima dei Ds) alle scorse regionali nelle liste del Partito Democratico resto basita”. Questa la prima reazione di Elena Caterino presidente del circolo dei dem aversani candidata alla Camera dei Deputati alle politiche del 4 marzo.
La polemica è nata dopo un’intervista rilasciata a Pupia dal sindaco Enrico De Cristofaro (guarda il video), il quale – replicando al consigliere di opposizione Dello Vicario, che lo accusava di incoerenza e trasversalismo per aver fatto un selfie apparso sui social con il candidato al Senato del Pd Nicola Caputo, nonostante fosse stato eletto con una coalizione di centrodestra – affermava che quanto a coerenza politica Dello Vicario non poteva parlare poiché quest’ultimo, consigliere di Forza Italia, ha in casa una moglie candidata a Napoli con il Pd. Parole che Dello Vicario, successivamente, riteneva ai limiti dell’offesa sessista (leggi qui).
“Tale modo di pensare – commenta Caterino – è offensivo per tutte le donne impegnate in politica e non solo. Secondo il primo cittadino, quindi, noi donne saremmo subordinate alla volontà dei maschi, nel caso specifico del marito di turno, e non magari perché siamo persone autonome con proprie sensibilità capaci di avere una propria idea politica e di mettersi in discussione e a disposizione della propria comunità. E’ una concezione retrodata e sessista solo immaginare che gli uomini possano disporre del voto o dell’idea politica della propria donna”.
Per la presidente del Pd aversano, “il sindaco ha perso un’occasione per tacere, offendendo di fatto anche le valide donne che con gran coraggio stanno in Consiglio ed in Giunta accanto a lui”. Mi auguro – conclude ironicamente Caterino – che prima delle riunioni di Giunta, visto il suo pensiero sulle donne, il sindaco non convochi anche i mariti”.